E così, gira gira , gli spettri di chi si sparti ‘ il mondo in quel di JALTA settantatre’ anni fa sono tornati ancora una volta a farsi sentire con la voce cavernosa e tuonante dei missili. Al posto di Roseevelt e Churchil, Trump e May; al posto di De Gaulle, Macron e dall’altra parte Putin al posto di Stalin…
Dopo i disastrosi esiti delle pelose imprese dei Bush, dei Cameron e dei Sarkozy in Iraq e Libia , credo sia venuto il momento di dissociarsi e condannare il cinismo con cui hanno agito nei propri esclusivi interessi, riversando su di noi le irreparabili conseguenze delle loro azioni “punitive”.
Ricordiamoci che ospitiamo le basi di Sigonella ed Aviano da cui sono puntualmente partiti e tornati gli aerei spia che hanno preparato gli obiettivi colpiti dagli “sceriffi” questa mattina. Purtroppo i fantasmi di JALTA sono tra noi e ci rovinano la vita come quelli che ispiravano la commedia del vecchio insuperabile Eduardo.
Ruggero Alcanterini
Direttore responsabile de L’Eco del Litorale