Facebook ha cancellato gli account personali dei maggiori esponenti di Casapound, lo sostiene, con un post in cui viene ripreso l’articolo di Primato nazionale, il quotidiano sovranista Adriano Scianca. Tra gli account cancellati anche quello di Mario Eufemi candidato Sindaco di Nettuno.
“Crediamo sia importante dare alle persone un modo per esprimersi ma al contempo vogliamo che chiunque su Facebook possa sentirsi al sicuro”, fa sapere il social network. “Per questo abbiamo stilato gli Standard della Comunità. Partiti politici e candidati, così come singoli individui e organizzazioni presenti su Facebook devono attenersi a queste norme”.
Facebook ha poco meno di 30 mila dipendenti che in cinque centri dedicati alla sicurezza e moderazione dei contenuti si alternano offrendo una copertura 24 ore se 24. Agiscono su segnalazione degli utenti e in base ai principi che regolano il social network perché ad oggi i sistemi di intelligenza artificiale non sono in grado di capire le differenze che passano ad esempio fra una battuta o un insulto. I discorsi basati su odio e discriminazione razziale sono espressamente vietati da tempo e in ogni caso nessun profilo viene chiuso per una singola violazione ma solo in seguito a diverse infrazioni.
Sarebbero stati cancellati gli account di “Gianluca Iannone (presidente di CasaPound Italia), Andrea Bonazza (responsabile Cpi e consigliere comunale a Bolzano), Maurizio Ghizzi (consigliere Cpi a Bolzano), Emmanuela Florino (portavoce di Cpi Napoli), Carlotta Chiaraluce (portavoce di Cpi Ostia), Roberto Acuto (responsabile Cpi Napoli), Giorgio Ferretti (candidato Cpi ad Ascoli Piceno), Mario Eufemi (candidato Cpi a Nettuno), Fernando Incitti (responsabile di Frosinone ed ex candidato sindaco), Fabio Barsanti (consigliere comunale Cpi Lucca)”.
Fonte “La Repubblica”