29 settembre 2020
– Ecco dunque l’occasione per un neologismo che sorge spontaneo: ESTINVERNO. Si “estinverno” come la sintesi tra le due stagioni estreme, che senza il compromesso del vecchio autunno e della obsoleta primavera, ci strapiomba drammaticamente dal caldo soffocante nel freddo pungente, dalla cenere dei roghi nel fango delle alluvioni. Ieri, la tempesta ha portato via l’anima di un eroe, Aurelio Visalli, e ci ha restituito, con la vita di due adolescenti, il dubbio sui fondamenti della nostra collettività civile, quello relativo all’educazione, alla promozione dei principi di responsabilità e di lealtà tra i nostri ragazzi. Certi valori, che si accompagnano con ll civismo e la sana pratica dello sport, dovrebbero essere in cima al progetto ed alla programmazione della scuola, come agenzia educativa essenziale per il nostro Paese. Rimaniamo ancora in attesa che questo avvenga e intanto i migliori se ne vanno.