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Emergenza Coronavirus. Aprilia riparte: da domani riaprono attività commerciali. Nuovi orari e raccomandazioni

Sulla base del Decreto Legge varato dal Governo e dell’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio di ieri, a partire da domani mattina riapriranno le attività commerciali anche ad Aprilia.

In attesa del testo del nuovo DPCM annunciato ieri sera dal Presidente del Consiglio, gli uffici del Comune sono comunque al lavoro per disciplinare gli orari di apertura degli esercenti cittadini. Se per la maggior parte delle attività varranno i limiti già in vigore, con possibilità di rimanere aperti fino alle ore 22:00, tale limite vale però allo stato attuale solo per le attività di vendita di cibo e bevande da asporto. Tutte le altre attività commerciali – incluse quelle che apriranno dalla giornata di domani – possono rimanere aperte fino alle ore 21:30.per quanto riguarda la ristorazione la nuova ordinanza che verrà firmata nella mattinata di domani, prevede un limite più ampio, proprio per aiutare le attività a gestire un numero di coperti più ristretto, dando così la possibilità di un “doppio turno” a tavola.

Allo stesso modo, per servizi alla persona come barbieri o parrucchieri, l’intenzione è di non porre alcun limite orario o di giorni dedicati, in modo tale da agevolare il lavoro di questi artigiani che dovrà avvenire esclusivamente su appuntamento.

Consentito da domani mattina anche l’accesso alle aree gioco, all’interno di parchi e aree verdi, con obbligo di osservare le distanze minime interpersonali e il divieto di assembramento.

“Continuiamo a raccomandare la massima prudenza: la nuova fase richiede ancor più senso di responsabilità della precedente– raccomanda il Sindaco Antonio Terra – il dato di oggi, con i 18 nuovi positivi di Roma che hanno preso parte ad un funerale nella Capitale, conferma che l’emergenza non è affatto finita e che occorre avere la massima attenzione ai comportamenti individuali, soprattutto con conoscenti, parenti e amici. Solo in questo modo potremo aiutare il Paese e la nostra Città a ripartire”.

 

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