I cittadini, prima di tutto. Prima degli interessi di partito, prima delle spregiudicate promesse da campagna elettorale, prima dei fatti che non arrivano mai. La politica deve rimettere i cittadini al centro delle sue azioni. Perché così proprio non va. A indicare la strada da seguire è il neo consigliere regionale di Forza Italia del Lazio, Pasquale Ciacciarelli, che boccia senza attenuanti l’amministrazione di centrosinistra guidata da Nicola Zingaretti, che “in questi anni ha fallito su tanti fronti, dalla sanità all’ambiente, dai rifiuti al lavoro, promettendo cambiamenti che nessuno ha mai visto e anteponendo gli interessi partitici alle esigenze della collettività”.
Ciacciarelli, 39 anni, dottore commercialista, vive a Cassino, dove svolge la sua attività professionale. Nelle ultime consultazioni elettorali la sua città lo ha premiato con un largo consenso. Nell’intera provincia di Frosinone Forza Italia ha sfiorato il 18%, allungando di oltre 6 punti sulla Lega. Il risultato ha catapultato l’ex coordinatore provinciale degli azzurri in Regione Lazio, con 10.014 voti conquistati, unico eletto per il centrodestra in terra frusinate.
“E’ una grande responsabilità – riconosce Ciacciarelli – e per quanto mi riguarda cercherò di essere il braccio operativo di tutti. Nel corso degli anni, nelle diverse tornate elettorali, Forza Italia ha lanciato un messaggio di grande unità e Frosinone è stato un po’ il laboratorio politico di quello che poi è successo in Italia, con il blocco di centrodestra che ha vinto le elezioni politiche. Abbiamo sempre portato a casa buoni risultati e oggi continuiamo su questa strada“.
Rappresenta un problema l’attuale commissariamento del partito in provincia di Frosinone?
“Assolutamente no. Piacentini lo sta gestendo al meglio, in grande sintonia con tutto il gruppo di Forza Italia e insieme a lui, a Mario Abbruzzese, a Nicola Ottaviani e a tutti gli altri quadri dirigenti del nostro partito continueremo questa grande avventura, che ha dimostrato di essere vincente visto il bel risultato che abbiamo ottenuto. Sarà comunque fondamentale avere indicazioni e suggerimenti da parte dei cittadini, per coinvolgere i sindaci del nostro partito, gli amministratori, i consiglieri provinciali. Non solo. Con il mio ingresso alla Pisana adesso ci sarà anche un riferimento regionale e io sono pronto a portare in quella sede le loro istanze, per pungolare e proporre all’amministrazione di centrosinistra un vero piano di rilancio del nostro territorio”.
Qual è il messaggio che è stato recepito dagli elettori?
“La mia sintonia con il territorio è alla base di un dialogo che ho costruito nel corso del tempo con la cittadinanza, cercando di approfondire problemi e necessità, opinioni e proposte. Credo sia stato apprezzato il mio pragmatismo e il fatto di considerarmi uno del popolo, con il mio lavoro e la mia idea di politica. Una politica giovane, dinamica, realista. Conosco molto bene il mondo delle aziende e le difficoltà che il sistema imprenditoriale incontra nella provincia di Frosinone. Sono pronto a dare il mio contributo per migliorare questa realtà, non certo con le chiacchiere ma in maniera concreta. Così come occorrerà intervenire sui fronti caldi dell’occupazione, della sanità, delle infrastrutture“.
Nonostante il brillante risultato del centrodestra, a vincere è stato Nicola Zingaretti, giunto così al suo secondo mandato consecutivo. Ma in Consiglio non ha la maggioranza (clicca qui) e secondo alcuni osservatori c’è il rischio di tornare alle urne fra meno di due anni. Nel frattempo, le indiscrezioni emerse in questi giorni di una eventuale dimissione in massa dei 26 consiglieri di opposizione per mettere fine al nuovo governo regionale, sembra siano state smentite. Come si risolve questa situazione?
“Io sono in linea con il mio gruppo politico e consiliare di Forza Italia a livello regionale e quindi porteremo avanti i singoli temi a seconda di ciò che verrà proposto in aula da Zingaretti, il quale, voglio ricordarlo, ha vinto solo grazie ai voti concentrati sulla sua persona e all’attività di marketing che ha saputo mettere in campo nella campagna elettorale. Il centrodestra ha fatto registrare una percentuale maggiore e ciò significa che i cittadini devono essere ascoltati, si tratta di un voto politico forte e Zingaretti ne deve prendere atto, cercando di allargare al massimo il dialogo con le opposizioni. La posizione di Fazzone? Assolutamente condivisibile“.
Secondo lei come ha lavorato in questi cinque anni l’amministrazione di centrosinistra in Regione Lazio?
“Male, molto male. Noi abbiamo criticato spesso la gestione Zingaretti perché la realtà è visibile a tutti. Il sistema sanitario regionale è al collasso, non funziona e basta fare un giro nei pochi ospedali rimasti nella nostra provincia per capire di cosa stiamo parlando. La gente è stata abbandonata a se stessa. La bocciatura di questa amministrazione è arrivata principalmente dai cittadini“.
Di cosa ha bisogno la provincia di Frosinone per far ripartire la crescita industriale, imprenditoriale, ma anche commerciale e artigianale?
“Servono iniziative ad ampio raggio, in grado di attrarre investitori e rilanciare attraverso programmi mirati l’occupazione; l’assistenza sanitaria, che ha bisogno di un più largo ventaglio di offerte; lo sviluppo del settore agricolo, finora scarsamente valorizzato; l’attività dei piccoli artigiani, da tempo in grave difficoltà anche a causa dell’invadenza della grande distribuzione. Per non parlare poi dell’ambiente, che presenta problematiche sempre più allarmanti“.
Ha già qualche idea su cosa sottoporre all’attenzione dell’aula della Pisana?
“Sulle infrastrutture, ad esempio, bisogna intervenire con decisione per garantire sviluppo, mobilità, riqualificazione, sicurezza. In questo settore è urgente mettere in campo provvedimenti risolutivi. Al riguardo ho pronte delle proposte di legge, che presenterò in Consiglio regionale sperando di trovare l’attenzione non solo nella mia parte politica, che farà squadra, ma anche nella maggioranza che dovrà farle proprie e approvarle insieme a noi“.
di Antonio De Angelis
© Riproduzione riservata