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Elezioni, Forza Italia infiamma Cassino. Abbruzzese: “Cambieremo l’Italia e faremo ripartire il Lazio”

Vogliamo cambiare l’Italia e offrire al Lazio un contributo straordinario per migliorare la sanità, il lavoro, le infrastrutture, ma il nostro obiettivo è anche quello di riformare il fisco, che sta vessando gli imprenditori e le famiglie. Crediamo che con uno Stato più equo si possa rilanciare l’economia e garantire al nostro Paese una rinnovata competitività in ogni settore”. Ieri, 4 febbraio, il consigliere regionale Mario Abbruzzese ha aperto così a Cassino, in una sala dell’Hotel Pavone stracolma di pubblico, la campagna elettorale di Forza Italia.
Un bagno di folla che testimonia la volontà di riemergere di una provincia, come quella di Frosinone, ormai da troppo tempo in difficoltà. “E’ il risultato di un duro lavoro fatto negli anni, la gente ci segue soprattutto perché abbiamo rappresentato nel tempo la politica del fare” ha aggiunto Abbruzzese, che è candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Cassino-Sora.

I candidati alle Regionali del Lazio

Quando è partito l’inno nazionale, sul palco si sono ritrovati i candidati alle regionali, Pasquale Ciacciarelli, Veronica Di Ruscio, Antonello Iannarilli, Moira Rotondo, Maria Teresa Graziani, Carlo Gagliardi. Accanto a loro il leader di Energie per l’Italia, Stefano Parisi, candidato alla presidenza per il centrodestra alla Regione Lazio. L’applauso fragoroso dei sostenitori azzurri ha salutato l’inizio di una convention molto partecipata, che ha visto la presenza anche degli altri candidati al Parlamento Sestino Giacomoni, Claudio Fazzone e Giuseppe Incocciati.

Soddisfatto il sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, che ha parlato di un “territorio in sofferenza, che dobbiamo difendere e lo faremo in Parlamento e alla Regione”. Il primo cittadino ha poi donato a Parisi e al sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, una copia del libro dell’ex sindaco cassinate ed ex presidente della provincia di Frosinone Antonio Grazio Ferraro, scomparso da poco più di un anno.

Il pubblico in sala

Filo conduttore dei diversi interventi che si sono succeduti è stata la necessità di mettere al centro della scena l’interesse dei cittadini. E su questo aspetto costruire un lavoro fatto di riforme e crescita economica e sociale, con un occhio particolare al sistema sanitario, sul quale “Zingaretti ha fallito”, come ha ricordato Abbruzzese.
Secondo Ciacciarelli, “la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche e regionali del 4 marzo permetterà ai cittadini di partecipare con maggiore coinvolgimento alla vita politica” e questo sarà possibile, ha fatto notare dal canto suo Ottaviani, perché “crediamo ai sondaggi reali e per noi oggi il centro del mondo è l’interesse dei nostri lavoratori, delle nostre imprese, di chi chiede lavoro e assistenza sanitaria”.

Su tutti questi temi punta anche Parisi. “Per il Lazio – ha detto il manager romano – è fondamentale uscire dalla precaria situazione attuale riguardo sanità, rifiuti, infrastrutture, trasporti, lavoro, formazione professionale. Questa regione è diventata una delle ultime in Italia e deve tornare ad essere un vero e proprio modello per il Paese. Il sistema sanitario, in particolare, deve essere riformato con urgenza”. Anche la provincia di Frosinone, ha aggiunto, “deve recuperare la sua grande tradizione industriale e attirare nuovi investitori. Per fare questo, la pubblica amministrazione deve togliersi di mezzo, facilitare gli investimenti, aiutare chi vuole venire, abbassare le tasse e far crescere l’economia”.
Secondo Parisi i sindaci devono poter disporre di maggiori risorse per gestire meglio il territorio e un nuovo ruolo attivo devono tornare ad avere le amministrazioni provinciali. Non si può gestire tutto da Roma”.

Insomma, la politica deve recuperare credibilità e i leader azzurri lo hanno detto chiaro e tondo.
“Il centrodestra non può sbagliare – ha osservato Fazzone, candidato al Senato – dobbiamo essere determinati nel portare avanti il programma. Bisogna cambiare il sistema fiscale, che oggi è oppressivo e superato”. E sul programma si sono espressi anche Incocciati, candidato al Senato (“occorre offrire nuove speranze ai giovani”) e Giacomoni, in corsa alla Camera (“esperienza e impegno devono essere il motore, i punti di forza per realizzare i nostri obiettivi”).

Mario Abbruzzese

“Uniti si vince” ha ribadito in chiusura Abbruzzese, che ha parlato di sondaggi sbagliati in circolazione (quelli veri indicano nel Lazio “il centrodestra al 38 per cento e il centrosinistra al 33”), ricordando che in provincia di Frosinone Forza Italia si attesta al 27 per cento.
Poi, dopo aver demolito Zingaretti con una serie di attacchi mirati (“male sulla sanità e sul lavoro, ha fallito sulle imprese e sui fondi europei, non ha programmato una infrastruttura, ha bloccato la realizzazione della Roma-Latina”), Abbruzzese ha rilanciato la realizzazione di una “infrastruttura strategica come il collegamento dei due mari, il Tirreno con l’Adriatico, che potrebbe creare grande ricchezza, avendo come baricentro la provincia di Frosinone”.
“Anche se siamo in vantaggio in tutti i sondaggi non dobbiamo abbassare la guardia” ha comunque avvertito l’esponente azzurro.

“Come centrodestra – ha spiegato – abbiamo elaborato un programma diviso in dieci punti, che vuole risolvere le principali problematiche del nostro Paese: dalla riduzione delle tasse la lotta alla disoccupazione, dagli aiuti alle famiglie alla lotta al terrorismo. Vogliamo dare speranze alle imprese. Il nostro programma di governo è l’unico in grado di riportare l’Italia ai livelli pre-crisi”.
E ancora: “Sono tre le emergenze da affrontare subito: le criticità legate alla sicurezza, all’immigrazione e al sociale. Negli ultimi anni dieci anni le persone che vivono in assoluta povertà sono aumentate del 165 per cento. L’idea del presidente Berlusconi è quella di aiutare chi ha un reddito mensile sotto i mille euro, non facendo pagare tasse ed aiutarli ad arrivare ad un livello di dignità, a seconda del numero dei componenti della famiglia. Servono interventi soprattutto per il territorio della provincia di Frosinone. La politica – ha concluso Abbruzzese – non può abbandonare chi ha perso il lavoro, come nell’ultima, in ordine cronologico, vertenza locale che ha riguardato l’Ideal Standard di Roccasecca”.

di Antonio De Angelis

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