Dopo l’esito del voto arrivano anche le dichiarazioni del segretario di Rifondazione comunista e candidato a sindaco Umberto Spallotta.
“Non possiamo essere ipocriti, quindi è chiaro che dobbiamo parlare di una sconfitta, altrimenti rischieremmo di festeggiare percentuali minime alla stregua dei compagni di Potere al popolo, che si sono coperti di ridicolo. Anzio purtroppo rimane una città marcatamente di destra e in cui il malaffare l’ha sempre fatta da padrone, quindi non mi meravigliano certi risultati. Per quanto concerne la nostra spaccatura con Alternativa per Anzio, in primo luogo faccio i complimenti a Luca Brignone per il buon risultato centrato, però non ho rimpianti per come è andata. Rimango dell’idea che bisognava rompere ogni ponte con il centrosinistra, proponendo un modello di sinistra radicale e distante da ogni logica del passato. Il problema di Alternativa per Anzio è stato quello di legare il proprio progetto a nomi superati e già perdenti in passato come Bernardone, Cupelli, Toselli e Polverini. Non si può pensare di scardinare l’egemonia del centrodestra affidandosi a profili politici simili, che hanno sempre flirtato con il Pd senza mai attuare un’opposizione ferma agli attuali amministratori. In ogni caso, essendo Brignone l’unico rappresentante in consiglio comunale dell’area di sinistra, mi auguro fortemente che sappia recuperare il dialogo con i cittadini e con le nostre componenti. Da parte nostra non avremmo alcun pregiudizio a collaborare, anche perchè le battaglie da affrontare per la città rimangono numerose”.
