Moderata soddisfazione a urne chiuse per Roberto Palomba. L’esponente della lista civica Onestà e Lavoro, che contava sull’appoggio anche dell’ex ministro Irene Pivetti, è riuscito a sfondare il tetto del 4%, un risultato non disprezzabile non potendo contare sull’appoggio dei partiti tradizionali.
“Di certo mi aspettavo qualcosa in più – ha dichiarato Palomba-. A livello personale la reputo comunque un’esperienza positiva, credo che sono altri che dovrebbero fare mea culpa, il Pd in primis e i cinquestelle, che sulla carta avevano i mezzi necessari per puntare in alto. Erano loro i soggetti deputati a rompere le uova nel paniere di De Angelis, che comunque partiva con un ampio vantaggio.Per quanto concerne lo scarso apporto della lista della Pivetti, va considerato che si tratta di una coalizione distante dalla realtà anziate, non si poteva pretendere un exploit alla prima esperienza sul territorio. In consiglio comunale servirà un’opposizione coesa e allargata, per quanto mi riguarda non avrò problemi nell’aprire un dialogo esteso anche a Del Giaccio e alla Pollastrini”.