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EcoX di Pomezia continua il rogo visibile nel video che i cittadini esasperati continuano a inviare insieme ad altre segnalazioni all’Osservatorio Nazionale Amianto, divenuto oramai il punto di riferimento .

Nuovo rogo EcoX di Pomezia

I cittadini esasperati continuano a inviare segnalazioni all’Osservatorio Nazionale Amianto

 

Roma, 23 maggio 2017 – Ancora fumo nel cratere dell’EcoX.

L’Osservatorio Nazionale Amianto ha ricevuto la richiesta di intervento dei cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni.

“Non è ammissibile che ancora ad oggi ci sia fumo nel cratere dell’EcoX con il rischio di rilascio di fibre di amianto; all’interno del sito ci sono ancora materiali che lo contengono e che debbono essere confinati e rimossi in sicurezza e con essi tutti gli altri residui non combustibili. Abbiamo già avviato un’azione legale a carico del Comune di Pomezia per chiedere il risarcimento dei danni.”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

Secondo quanto riportato dal Prof. Irving Selikoff in “Asbestos and disease” del 1978 è sufficiente anche una dose piccola, “straordinariamente piccola”, di fibre di amianto per costituire la scintilla che poi porta al mesotelioma, come descritto anche dal Dipartimento Ricerca e Cura del Mesotelioma, consultabile sul sito dell’Osservatorio Nazionale Amianto al link: https://osservatorioamianto.jimdo.com/dipartimenti/dipartimento-ricerca-e-cura-del-mesotelioma/ .

In allegato il materiale inviatoci da un residente della zona: un nuovo video del rogo (risalente ad oggi, martedì 23 maggio) e una comunicazione con la quale i vigili del fuoco hanno formulato agli enti di competenza le stesse richieste: la messa in sicurezza.

 

 

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