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ECO SPORT MEMORABILIA DEL DIRETTORE – Ruggero Alcanterini – 15 MARZO 2015

Di Ruggero Alcanterini

 

 

MENNEA, TARENTUM ED OLYMPIA – RIMANIAMO ANCHE OGGI AD OLYMPIA, PER RICORDARE LA GARA DELLO STADION, LA PRIMA IN ASSOLUTO, ANZI LA SOLA IN PROGRAMMA NELLA PRIMA EDIZIONE DEL 776 A.C., VINTA DA COREBO DA ELIDE. SI TRATTAVA DELLA GARA PIU’ PRESTIGIOSA E CHE RISERVAVA AL “CORONATO” D’ULIVO IL COMPITO DI ACCENDERE IL FUOCO SACRO NELLA EDIZIONE SUCCESSIVA. IL NOME DELLA CORSA VELOCE SULLA DISTANZA EQUIVALENTE A 192 METRI E 28 CENTIMETRI DIVENNE EMBLEMATICO CON IL LATINO “STADIUM”, ANCHE AL FINE DI INDICARE IL LUOGO EDIFICATO DEDICATO ALLE GARE, QUINDI LO STADIO. IL RISPETTO DELLE REGOLE ERA GARANTITO DA GIUDICI IN PARTENZA E ALL’ARRIVO. IL VIA VENIVA DATO DA UN ARALDO E SCOPRIAMO COSI’ CHE IL NOSTRO PIETRO MENNEA DA BARLETTA AVREBBE CORSO PER LA COLONIA DI TARANTO E CHE, COMUNQUE, PER LA STORIA RISULTA ESSERE IL QUARTO VINCITORE OLIMPICO MAGNO GRECO (MOSCA 1988) EREDE E SUCCESSORE IL LINEA DIRETTA DI ANOCA (520 A.C.) DIONISODORO (380 A.C.) E MICRINA (352 A.C.) TUTTI RAPPRESENTANTI DELLA MAGNA GRECIA E DELLA SCUOLA TARANTINA. VOGLIO AGGIUNGERE CHE MIRONE, OLTRE AL DISCOBOLO, REALIZZO’ UN’ALTRA SCULTURA MOLTO AMMIRATA AD OLYMPIA E ARRIVATA SINO A NOI SOLTANTO ATTRAVERSO ALCUNI EPIGRAMMI CHE LA MAGNIFICANO: RAFFIGURAVA L’ATTIMO DELLO “SCATTO” DI UN PROTAGONISTA DELLO STADION, ANCORA FERMO E GIA’ IN MOVIMENTO…

 

 

 

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