Di Ruggero Alcanterini
L’ATLETICA AL TOP
SE NEL 1984 AVEVA UN SENSO PARLARE DI SPORT E SPONSOR, DOPO LOS ANGELES ’84 E PRIMA DI ROMA ’87 , BISOGNA IMMAGINARE CHE CI SIA STATO UN ANTEFATTO, UNA COMBINAZIONE CHIMICA CHE ABBIA DETERMINATO LA STRAORDINARIETA’ DEL PRIMATO ORGANIZZATIVO DELLA FIDAL, CHE DAI PRIMI ANNI SETTANTA, TRAGUARDANDO I CAMPIONATI EUROPEI DEL ’74 E LA COPPA DEL MONDO NEL 1981, AVEVA RIVOLUZIONATO TUTTI GLI SCHEMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI ANGLOFONI E CALCIOFILI. PARTENDO DA DUE CONGRESSI NAZIONALI, TRA IL 1969 E 1970, IL “MOVIMENTO DI RINNOVAMENTO”, NATO NEL 1967, ADOTTATO UN CARISMATICO DEL MOVIMENTO MONDIALE UNIVERSITARIO COME PRIMO NEBIOLO, RIENTRAVA NELLA GIUNTA CONI, SOSTENEVA L’ELEZIONE DI PESCANTE A SEGRETARIO GENERALE, CONQUISTAVA LA PRESIDENZA EUROPEA E MONDIALE DELL’ATLETICA, INVENTAVA GOLDEN GALA E CIRCUITO INTERNAZIONALE DEI MEETING (DIAMOND LEAGUE), MA SOPRATTUTTO I CAMPIONATI DEL MONDO, CON SOSTEGNO DI GRANDI NETWORK TELEVISIVI E SPONSOR. PER NEBIOLO, CREARE UNA FONDAZIONE DEDICATA ALL’ATLETICA A MONTECARLO NON ERA CHE UN INTERMEZZO TRA LA CONQUISTA DELLA PRESIDENZA DELLE FEDERAZIONI INTERNAZIONALI DELLE OLIMPIADI ESTIVE E UN POSTO NEL CIO, ACCANTO AL SUO AMICO SAMARANCH, CON CUI ERA STATO PROTAGONISTA NELLA OPERAZIONE DI RIAVVICINAMENTO TRA CINA E USA, TRAMITE LO SPORT. POTREMMO DIRE CHE I GIOCHI OLIMPICI DI TORINO E DI PECHINO, A DISTANZA DI ANNI, HANNO RAPPRESENTATO UN PREZIOSO LASCITO DA PARTE DI UN UOMO, PRIMO, CHE CON UN PUGNO DI GIOVANI DIRIGENTI DELL’ATLETICA ITALIANA AVEVA COMINCIATO NEL 1969 A REALIZZARE SOGNI COSI’ STRAORDINARI DA ESSERE TACCIATO DI MEGALOMANIA IN VITA E CITATO COME ECCELLENZA DELLO SPORT ITALIANO , UNA VOLTA PASSATO TRA GLI IPERBOREI. NELLA FOTO DEL 1973, SALA 2 PRIMO PIANO DEL PALAZZO DELLE FEDERAZIONI, NEBIOLO CON IL CONSIGLIO DEI “RIFONDATORI” (DA SINISTRA RICONOSCIBILI FERRITO, ALCANTERINI, DANESE, MEROLA, PAVOLINI, TOSI, LO STESSO NEBIOLO, CASCIOTTI, MASTROPASQUA, DE ANGELIS, SIVELLI, ASCANI, SCATENA, DI MICHELE).