Di Ruggero Alcanterini
A ROMA DICONO: “LASSA FA'” SE FECE ARRUBBA’ LA MOJE. E QUINDI CI TOCCA RICORDARE CHE, A DUE PASSI DALLA “BARCACCIA” SFREGIATA, E’ ANCORA IN ATTIVITA’ IL SALONE MARGHERITA, DOVE, AUTORE AMERIGO GIULIANI, L’ATTORE ALFREDO BAMBI INTERPRETAVA MAGISTRALMENTE IL RUOLO DEL BULLO (DI CUI PARLARONO STENDHAL, ABOUT, GREGOROVIUS…) FRATRICIDA PER AMORE MATERNO NEL “FATTACCIO”: “SOR DELEGATO MIO NON SO’ UN BOIACCIA… ME PARVE DE SENTI’ NA COSA CALLA, CHE ME SALIVA IN FACCIA… DETTI UN URLO DE BERVA E JE STRILLAI: “A BOJACCIA, INFAMONE! SCELLERATO! TU MAI AMMAZZATO MAMMA!” ME JE BUTTAI COME NA JENA ADDOSSO, E J’AGGUANTAI LA MANO, E JE STRAPPAI ER CORTELLO. POI VIDDI TUTTO ROSSO… E GIU’ MENAI … MENAI …”. PENSO CHE LA MERAVIGLIA BERNINIANA, CHE NON MANCO’ DI STUPIRE EDMONDO DE AMICIS, CORRISPONDENTE DI GUERRA AL SEGUITO DELLE TRUPPE PIEMONTESI, CHE ENTRATI DA PORTA PIA, IL 20 SETTEMBRE 1870, CON RISPETTO, DI AGGIRAVANO PER LA CITTA’ ETERNA, NON POSSA ESSERE CONSIDERATA CHE UNA “MADRE”, EROGATRICE DELL’ACQUA PROVENIENTE DALL’ACQUEDOTTO “VERGINE”, ACCANTO ALLA COLONNA ROMANA CON LA STATUA DELLA MADONNA SIMBOLO DELLA IMMACOLATA CONCEZIONE. PIETRO BERNINI ED IL FIGLIO GIANLORENZO AVEVANO IMPIEGATO DUE ANNI (1628/29) A SCOLPIRE LA “BARCACCIA” RIPRODUCENTE LA TIPOLOGIA DI NAVIGLIO CHE ATTRACCAVA AL VICINO PORTO DI RIPETTA SUL TEVERE. SI TRATTAVA DI IMBARCAZIONI DESTINATE AL TRASPORTO DEL VINO E IL FATTO CHE, IRONIA DELLA SORTE, IL NAVIGLIO DI PIAZZA DI SPAGNA SIA STATO SOMMERSO DALLA BIRRA NON E’ ASSOLUTAMENTE ACCETTABILE… PERALTRO LA LEGGENDA METROPOLITANA RACCONTA DEL COMMITTENTE, PAPA URBANO VIII, SUGGESTIONATO DA UN RELITTO FINITO AI PIEDI DI TRINITA’ DEI MONTI, DOPO UNA DELLE RICORRENTI ALLUVIONI. QUANTO E’ ACCADUTO NEGLI ULTIMI DUE GIORNI A ROMA METTE UNA PIETRA TOMBALE SU OGNI FORMA DI TEMPERANZA NEI CONFRONTI DEI BARBARI TRAVESTITI DA TIFOSI. MI CHIEDO COSA INTENDA FARE LA UEFA, OLTRE AD OCCUPARSI EUFEMISTICAMENTE DI FAIR PLAY FINANZIARIO DI FRONTE AD AZIENDE CHE TEMONO SOLAMENTE LA PERDITA DEI TITOLI IN BORSA, CONSEGUENTE ALLA SCONFITTA SUL CAMPO. CREDO CHE IN CASI GRAVI SI DOVREBBE METTERE MANO AL RISULTATO SPORTIVO. SE SI HA IL CORAGGIO DI GOVERNARE E LEGIFERARE, CHE SI MODIFICHI CIO’ CHE CONSENTE AI VIOLENTI DI AGIRE INDISTURBATI, COME PANDA IN AREA PROTETTA E QUINDI DI ESSERE ACCOMPAGNATI ALLO STADIO PIUTTOSTO CHE IN CELLA…