Holta e Devis Masini, aspettando la finale di Tu Si que Vales il 14 novembre su Canale 5 . Prima della finale, accompagniamo i nostri lettori nella seconda parte del racconto intervista di Holta e Devis . Un racconto di una partecipazione che ha commosso l’Italia intera nella stessa trasmissione. Dopo la partecipazione di Devis alla finale, trarremo un altro racconto sintesi, prima della sua partenza per Cannes.
Nel numero scorso, abbiamo evidenziato le caratteristiche generazionali, artistiche Di Holta e Devis. Una vita per la danza, con la danza. La madre di Devis ha trasmesso al proprio figlio tecnica disciplina e umiltà, tre valori importanti che nella vita formano il danzatore. Holta, che da Tirana ha scelto di venire in Italia,” ricominciando tutto da capo” come dice lei, “ passando momenti difficili …..” oggi non ricomincerebbe più tutto dall’inizio . A Tirana era un’etoile del Teatro dell’Opera, figlia di una regista di opere dello stesso Teatro.
“Oramai in Italia, abbiamo la nostra famiglia “ –sostiene – anche se nel nucleo familiare siamo rimasti solo noi due. Dopo la morte del padre di Devis, con la Scuola Il Girasole di Nettuno, con Vincenzo Gentile, Maestro coreografo di Davis, con le mie allieve, oramai ho trovato la mia famiglia!
Nello scorso numero , abbiamo parlato, della determinazione di Devis di andare a studiare in Francia all’Accademia di Cannes… decisione che è stata interrotta per l’assegnazione di un posto in finale della trasmissione tv “Tu si que vales”, ma che ritornerà realtà dal mese di gennaio. Infatti Davis a gennaio tornerà a Cannes a studiare per diventare un ballerino professionista.
Con il suo Maestro Vincenzo Gentile, Devis riesce a realizzare coreografie di danza contemporanea, uno stile che necessita la grande formazione classica , della quale Devis ha grande rispetto e Chapeau! Il ritorno a Cannes per Devis significa un percorso formativo per arrivare a presentare il proprio curriculum per contratti artistici internazionali. Devis è talmente convinto del suo percorso di danza , che riesce a scherzare e ridere anche sui giudizi, da parte dei suoi coetanei , a proposito dei ragazzi che scelgono di danzare … Perche’ respinge anche e con ferma convinzione il giudizio spesso comune, che omologa un danzatore all’orientamento omosessuale: mentre parla di questo concetto, scuote le spalle a dimostrazione del contrario. Devis ha una innata dote comunicativa e di simpatia, ci auguriamo che possa ben posizionarsi nella finale di Tu si que Vales per guadagnare contratti o situazioni che aiutino la madre a sostenere i suoi studi di danza, soprattutto all’estero.
Nadia Cantelli