Un evento davvero raro che sta mettendo in fermento tutti gli appassionati di astronomia e anche tutti coloro che sperano di godersi un evento imperdibile. Un vero e proprio countdown dove chi può si sta attrezzando per godersi lo spettacolo, sul proprio balcone di casa o a uno dei tanti eventi organizzati per l’occasione. La notte tra il 27 e il 28 luglio 2018 il cielo ci sorprenderà con uno spettacolo unico che durerà ben 103 minuti, il fenomeno sarà visibile anche ad occhio nudo quasi nella sua interezza. La Luna, infatti, sorgerà pochi minuti prima delle 21, ora italiana, verso sud est, già in fase di attraversamento del cono d’ombra della Terra. L’eclissi totale del nostro satellite si verifica quando nella sequenza Sole, Terra e Luna si trovano perfettamente allineati, mentre la sua durata dipende dalla distanza reciproca Terra-Luna. La fase di totalità sarà tra le 21:30 e le 23:13, mentre il massimo dell’eclissi è previsto alle 22:22. Lo spettacolo si concluderà all’1:30 della notte del 28 luglio. Durante questa particolare eclissi, hanno spiegati gli esperti dell’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica – la Luna si troverà in prossimità dell’apogeo, punto della propria orbita alla massima distanza dalla Terra, poco oltre 400mila chilometri. In questo tratto dell’orbita la Luna si muove più lentamente rispetto a quando si trova in altri punti della sua traiettoria dilatando i tempi di passaggio nel cono d’ombra terrestre. A rendere ancor più suggestiva la serata del 27 sarà la presenza in cielo di ben 4 pianeti visibili a occhio nudo: Venere, Giove, Saturno e Marte.
«La Luna – dichiarano dall’Associazione Pontina di Astronomia – sorgerà in Italia alle 20:27 ma a quell’ora già una parte di essa avrà iniziato a venire oscurata d’ombra della Terra. Vedremo al tramonto del Sole la Luna sorgere rossa come è rossa tutti i giorni nel momento in cui è bassa sull’orizzonte. Non fatevi ingannare quindi, l’eclisse non c’entra nulla. La vedremo però bella grande sull’orizzonte rossa poi gialla, ma con un bozzetto scuro nella parte in basso a sinistra, quel bozzetto scuro è l’ombra della Terra, non il rosso attorno. Quel bozzetto si farà pian piano sempre più grande mentre la Luna si alzerà sull’orizzonte. Fintanto che il bozzetto è piccolo, l’occhio, per non rimanere abbagliato dalla parte illuminata della Luna, non ci mostrerà colori particolari. Poi quanto la Luna sarà entrata quasi completamente nell’ombra terrestre allora inizieremo a vedere la Luna di un rosso cupo, sempre più cupo fino a diventarne quasi difficile la visione! Questo è il momento della totalità. E poiché la Luna passerà proprio al centro dell’ombra terrestre allora la totalità sarà molto lunga, durerà infatti ben 1h42m57s».
Da dove viene però questo colore rosso?
«Beh vi dico che se la Terra non fosse avvolta dall’atmosfera – afferma l’Associazione Pontina di Astronomia – nessuno mai potrebbe vedere del rosso sulla Luna e durante la totalità la Luna sarebbe completamente nera. È infatti tutta colpa dell’atmosfera. Ricordatevi che se noi vediamo la Luna illuminata è sempre merito della luce che il Sole manda verso il nostro satellite. Quindi, come un grande specchio, la Luna riflette tale luce verso di noi. Bene, quando la Luna entra nell’ombra della Terra, la luce mandata dal Sole, prima di arrivare sulla Luna, deve attraversare di taglio l’atmosfera terrestre, quindi viene privata di tutti i colori tranne che del rosso. L’atmosfera filtra la luce Solare e fa arrivare sulla superficie lunare solo il rosso, per questo noi la vediamo di questo colore. Sarà comunque necessario almeno un binocolo per osservare bene questo fenomeno soprattutto al centro della totalità».
Cosa succederà alle 23:13?
«Alle 23:13 la Luna inizierà quindi ad uscire dal cono d’ombra della Terra – dichiara l’Associazione Pontina di Astronomia – Pensate che un tal Aristarco 300 anni prima dell’anno 0 pensò di cronometrare, per quel che era possibile all’epoca, la durata delle varie fasi di un’eclisse lunare per misurare le dimensioni della Luna stessa. E ci riuscì! Oggi invece cerchiamo eventi simili che si verificano attorno ad altre stelle. Come la nostra atmosfera rende la luce solare rossa, così un’eventuale atmosfera di un pianeta extra solare di passaggio tra noi e la sua stella, facendo da filtro, farebbe cambiare il colore della stella attorno alla quale noi lo vediamo ruotare. A seconda di come cambia il colore della stella, noi da Terra possiamo capire da cosa è composta l’atmosfera di questi pianeti, a decine e centinaia di anni luce da noi, e quindi capire se sono presenti eventuali forme di vita! Certi molecole nell’atmosfera dei pianeti possono esistere solo se c’è vita! Sembra facile, e l’idea lo è sicuramente, ma vi assicuro che è una misura assurdamente complessa. Un’ultimissima cosa, non perdetevi i passaggi della Stazione Spaziale Internazionale di queste sere! La potrete osservare ad occhio nudo ovunque voi siate, anche sotto i lampioni della nostra città! Basta sapere quando e dove osservare».
Dove è possibile vedere l’eclissi?
Teoricamente ovunque visto che è possibile vedere l’evento a occhio nudo o con strumentazioni personali, tuttavia vi consigliamo di approfittare dei tanti eventi sparsi sul territorio. L’Unione Astrofili Italiani ha reso disponibili tutte le informazioni sul fenomeno astronomico e ha raccolto in una mappa tutti i principali eventi sul tema.
Qui di seguito ne abbiamo segnalati alcuni organizzati dall’Associazione Pontina di Astronomia:
Venerdì 27 luglio 2018
Nettuno (Rm) alle ore 21.00 – Azienda Agricola Zompatori Marta
Latina alle ore 21.00 – Azienda Agricola Ganci
Da venerdì 27 a domenica 29 luglio 2018
Latina – Weekend residenziale di astronomia per ciechi ed ipovedenti
Per Info parte astronomica: Domenico D’Amato 339-8437009 – domdamato49@gmail.com