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IL CYBERBULLISMO: I PERICOLI DI INTERNET Al via le conferenze al Liceo Artistico “P.Picasso” di Anzio servizio di Francesco Tedone

immagine cyberbullismo IMG-20170208-WA0037Iniziato l’ 8 febbraio 2017 nella biblioteca del Liceo Artistico “P.Picasso” di Anzio, il ciclo di conferenze in programma durante la “settimana dello studente”. Nel primo degli appuntamenti, in cui sono intervenuti la vicepreside, prof.ssa Anna Sanfilippo, e il prof. Matteo Beccarisi, gli studenti hanno incontrato la psicologa Dott.ssa Candida Giuliangeli che, attraverso la proiezione di slide, ha affrontato il tema: “Bullismo, cyberbullismo e i pericoli di internet”. Il bullismo è un fenomeno in costante crescita che, tramite social network, sta assumendo dimensioni preoccupanti trasformandosi in un fenomeno ancora più allarmante poiché il cosiddetto “cyberbullo” crede di trovarsi in uno spazio protetto in cui agire, solo per il fatto di essere dietro ad uno schermo e di non avere davanti la vittima. Infatti tale fenomeno si attua tramite vezzeggio diretto, cioè con l’invio di messaggi molesti, e quello indiretto, che avviene tramite una terza persona che vessa la vittima, commentando ad esempio una foto della stessa, oppure tramite la pubblicazione di video o foto dell’atto di bullismo, ma soprattutto grazie all’invio di messaggi ingiuriosi non alla vittima ma bensì ad altre persone, che costituiscono la terza categoria del bullismo: gli osservatori. Questi infatti sono coloro che sostengono le azioni del bullo perché hanno paura a loro volta di essere vittime e perché credono di non essere coinvolti nell’atto di violenza, rimanendo quindi in uno stato d’ombra. Inoltre la Dott.ssa Giuliangeli ha parlato delle conseguenza legali e psicologiche del cyberbullismo, poiché i social network a livello legale sono visti come pagine pubblicitarie o mezzi di divulgazione, trasformando quindi il fenomeno in una forma di diffamazione aggravata, punibile per legge, mentre a livello psicologico il cyberbullismo causa gravi problemi sociali e personali in tutte e tre le categorie che lo costituiscono, primo fra tutti l’isolamento, causato dall’impossibilità di avere rapporti saldi con gli altri.

Il MIUR ha istituito, a partire dal 7 febbraio, la campagna “Un nodo blu” per unire tutte le scuole contro il bullismo. Il Liceo artistico “P.Picasso” sostiene tale campagna con l’obiettivo di far riflettere i ragazzi, non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile che ognuno di noi dovrebbe avere. Come sostiene la prof.ssa Anna Sanfilippo, vicepreside del Liceo: “Per combattere il bullismo bisogna tornare indietro e ripartire. Bisogna prevenire e combattere il bullismo, partendo dal dialogo in famiglia, supportato dall’azione delle istituzioni scolastiche”. La prevenzione è necessaria e dovrebbe partire proprio dagli adulti e dalle famiglie che devono fornire esempi di modello sociale positivo. Bisogna trasmettere ai ragazzi stimoli positivi e coinvolgenti. Serve non solo una formazione, ma anche la divulgazione di ciò che accade intorno a noi. Noi docenti siamo convinti che la formazione, la condivisione e la prevenzione siano la giusta ricetta per “essere il cambiamento”, per dare la possibilità di scegliere chi si voglia essere ovunque e in qualsiasi contesto.

Tutto l’Istituto ringrazia la Dott.ssa Giuliangeli per l’interesse che ha avuto nei confronti degli alunni e per la sua capacità di trasmettere a tutti loro i contenuti su un argomento di cosi attuale importanza, non solo nel contesto scolastico ma anche in quello sociale.

Francesco TedoneIMG-20170208-WA0037 immagine cyberbullismo

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