Il prossimo 19 settembre, presso il teatro comunale di Lanuvio, verrà presentato il cortometraggio “Lanuvino come Antonino. Un incontro inaspettato”. Si tratta di un’animazione di circa 20 minuti che vuole far conoscere l’imperatore Antonino Pio, nato a Lanuvio il 19 settembre dell’89 d.C., e qui ricordato ogni anno con la manifestazione “Buon compleanno Antonino!” giunta quest’anno alla quarta edizione.
Il Museo Civico Lanuvino mette in campo un approccio giocoso, leggero, per veicolare contenuti sull’imperatore e su alcuni aspetti della Roma antica. È un intrattenimento che cerca il coinvolgimento emotivo degli spettatori, poiché ne è protagonista, accanto ad Antonino, una sua giovane concittadina: una ragazzina del nostro tempo, una studentessa di scuole medie come tante, una che potremmo conoscere o essere.
“Il Comune di Lanuvio – ha dichiarato Andrea Volpi Sindaco di Lanuvio – sta da anni lavorando alla promozione del proprio patrimonio storico e del proprio territorio, con modalità varie e tematiche diverse tra loro per raggiungere un pubblico più vasto possibile e per creare un senso di attaccamento dei lanuvini alla propria storia che li faccia sentire parte di una comunità attraverso i secoli. Antonino è stato un buon imperatore e un uomo virtuoso che può ancora essere un nostro modello, che merita una maggiore frequentazione culturale e che può dare un contributo edificante al racconto della storia millenaria della nostra città”.
“Questo progetto – ha specificato Alessandro De Santis Presidente del Consiglio Comunale di Lanuvio e delegato alla Cultura – è stato realizzato anche grazie ad un finanziamento del Ministero della Cultura destinato ai piccoli musei ed è il risultato di un lavoro accurato e meticoloso. Il prodotto finale, scritto e ideato da Benedetta Rizzo e realizzato da Alberto Imbrosciano, è senza dubbio molto originale e di ottimo livello tanto dal punto di vista tecnico che da quello contenutistico. Il prossimo 19 settembre lo presenteremo alla cittadinanza, successivamente organizzeremo un ciclo di proiezioni nei nostri quattro plessi scolastici perché crediamo che questo rappresenti uno strumento perfetto per coinvolgere i giovanissimi nella vita e nella storia della nostra città”.