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Costruire una casa green a Roma, è davvero possibile?

Vivere in una grande città come Roma espone i cittadini a un maggior inquinamento e quindi al rischio di danni per la propria salute. Sebbene sia difficile agire in prima persona per eliminare il traffico o per rendere le aziende a impatto zero, è però fattibile essere sostenibili acquisendo abitudini ecologiche e agendo per andare incontro alla salubrità del pianeta, come costruire una casa green. Può essere infatti possibile anche a Roma se si seguono alcune regole fondamentali e si compiono scelte coerenti per quanto riguarda procedure edilizie, materiali e impianti. Un primo passo potrebbe essere quello di scegliere il preventivo giusto per la ristrutturazione casa, che, oltre ad avere dei prezzi convincenti, proponga soluzioni green e anti-spreco.
Scopriamo insieme quali sono gli aspetti da considerare per realizzare una casa green a Roma.

Isolamento termico (e acustico)

Se la casa è isolata molto bene si riducono le dispersioni di calore e questo genera un minore impatto sui consumi energetici e sull’ambiente. Prima di procedere con la ristrutturazione degli interni è dunque necessario fare una verifica sullo stato delle pareti o, se si tratta di nuova costruzione, di prevedere la costruzione della muratura a regola d’arte, soprattutto nei punti in cui andranno installate le finestre. Il consiglio è di scegliere infissi di qualità, che possono durare nel tempo e garantire un ottimo isolamento. Nelle grandi città come Roma, soprattutto se si vive in centro, il consiglio è di assicurarsi anche un buon isolamento termico per lasciare fuori i rumori e assicurarsi un buon livello di comfort abitativo.

 

Materiali sostenibili
Una casa green si vede innanzitutto dai materiali utilizzati per realizzare la muratura e gli interni. Le opzioni sono numerose e permettono di soddisfare diverse esigenze stilistiche.
Si possono utilizzare ad esempio il legno, la pietra, l’alluminio, il sughero o il bambù. Per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, si consiglia di scegliere materiali provenienti dalle aziende di zona e che vengono prodotti nel territorio, per evitare l’inquinamento provocato dal trasporto. Sono tanti i progetti in questo senso per le abitazioni e per gli edifici pubblici. Basti pensare che anche Roma avrà una struttura green di forte impatto, la Green Island a quartiere EUR, un palazzo di 13.200 metri che accoglierà circa 1.300 persone che potranno lavorare anche in terrazza con vista sulla capitale.


Impianti efficienti

La sostenibilità di un’abitazione viene calcolata anche in base all’efficienza degli impianti. In commercio ci sono diverse tipologie di impianti di riscaldamento che permettono un risparmio energetico che può raggiungere il 90% in meno rispetto agli impianti tradizionali.
Tra le soluzioni ecologiche più accessibili a livello economico ci sono le stufe a pellet, ma per le case in centro a Roma è necessario verificare la fattibilità dell’impianto. La maggior efficienza si raggiunge però con la pompa di calore, soprattutto se alimentata da fonti rinnovabili, come i pannelli solari, gli impianti eolici, geotermici o la biomassa. Per quanto riguarda gli impianti elettrici si può optare per un sistema di illuminazione automatizzato che si gestisce da una centralina e che si collega direttamente allo smartphone, evitando sprechi come il dimenticare la luce accesa. Per ridurre ancora di più i consumi si possono scegliere anche le luci LED. Il risparmio passa anche dalla riduzione dell’uso dell’acqua installando impianti idrico sanitari con controllo del getto e sistema di vasche di riutilizzo dell’acqua della doccia per lo scarico.

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