OGGETTO: RICHIESTA DI COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEL COMUNE DI POMEZIA E DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA NEL PROCESSO GANGEMI
L’associazione scrivente ieri ha inviato due lettere al sindaco Pomezia Adriano Zuccalà e al sindaco della città metropolitana avv. Virginia Raggi. Nelle missive chiediamo la costituzione delle due amministrazioni nel processo a carico di Gangemi Sergio + altri che si aprirà il prossimo 2 ottobre innanzi al tribunale di Velletri. Il procedimento, secondo quanto disposto dal gup distrettuale di Roma dott.ssa Tamara De Amicis, vede imputati esponenti della famiglia Gangemi ed altri due soggetti per estorsione e usura commessi con l’aggravante del metodo mafioso a Pomezia ed Aprilia. Siamo certi che il sindaco dell’area metropolitana e il sindaco di Pomezia, da sempre attenti alle tematiche della legalità e della lotta alle mafie, si costituiranno parte civile.
Nel contempo rileviamo, con sorpresa, l’impasse dell’amministrazione di Aprilia nonostante la richiesta di costituzione avanzata dall ’associazione Reti di giustizia e da altre realtà locali.
Nei territori di Aprilia, Pomezia, Anzio, Nettuno e Ardea le consorterie mafiose sono fortemente radicate occorre quindi che tutte le istituzioni facciano la loro parte.
Il Presidente Associazione Coordinamento Antimafia Anzio Nettuno Edoardo Levantini