Il 27 febbraio in Regione Lazio, alla presenza di 64 sindaci, si è svolto un incontro in vista delle prossima pubblicazione del Bando Regionale da 1 milioni di euro, con i comuni del Lazio a cui sono stati assegnati i beni confiscati alle mafie. Presenti ai lavori Gianpiero Cioffredi Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalita’ della Regione Lazio, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Luigi Gaetti e Rodolfo Lena Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio Regionale. Attualmente, nel Lazio ci sono 780 beni confiscati alle mafie assegnati ai comuni, mentre ulteriori 1023 verranno assegnati nei prossimi mesi. I Comuni beneficiari nel Lazio sono 72: 13 in provincia di Frosinone, 17 in provincia di Latina, 2 a Rieti, 5 a Viterbo e 35 in provincia di Roma.
In rappresentanza del comune di Anzio, era presente l’assessore al bilancio Eugenio Ruggiero, che ci ha dichiarato:
“Ad Anzio sono stati assegnati due villini provvisoriamente, uno c’è stato già chiesto da un associazione, per l’apertura di una casa casa famiglia, da o a 6 anni. I servizi sociali, hanno anche presentato una manifestazione d’interesse per altre strutture disponibili. Abbiamo chiesto con altri rappresentanti del convegno, se oltre i beni sequestrati, si possa valutare di mettere a disposizione in futuro, anche i fondi confiscati. Inoltre riteniamo opportuna una modifica della legge che assegni in maniera definitiva il bene, per sviluppare una progettazione concreta e duratura, da parte dei comuni che acquisiscono. In molti casi poi, gli appartamenti sequestrati sono in condomini, che non prevedono il pubblico utilizzo del bene, avere anche la possibilità di poter assegnare a privati, in condizioni di indigenza, sarebbe un ottima soluzione per non lasciare, questi appartamenti inutilizzati, ma per poterli usare comunque a scopo sociale. Il sottosegretario Gaetti, ha dato disponibilità di rivedere le sfaccettature di questa legge”
