«A nostro parere, questo disegno di legge è l’unico, tra i tanti e pregevoli presentati durante questa Legislatura, che ha le qualità dell’estremo aggiornamento e della completezza». E’ il commento di Giacomo Rotoli, presidente di ADIANTUM, in relazione al testo elaborato dall’associazione nazionale e presentato dall’on. Vincenzo D’Anna (AlA). «Si tratta, infatti, di un testo lungamente pensato», continua Rotoli, «che incide su tutti i punti dolenti del cosiddetto falso condiviso. In più, è un ddl centrato esclusivamente sulla figura del minore, al quale finalmente verrebbe attribuita autonoma tutela giuridica per mezzo del nuovo istituto dell’avvocato del minore. Inoltre, con questo disegno di legge intendiamo far introdurre sia l’obbligatorietà del c.d. Piano Familiare, sia quella della mediazione preventiva. Speriamo che, dopo dieci anni, nessuno più si ponga a capo di interessi privati e faccia inutile ostruzionismo». Il lungo silenzio di ADIANTUM nascondeva in realtà un febbrile lavoro di redazione del nuovo testo, ed un grande impegno di lobbying “sotterraneo” per convincere i capigruppo in Senato a calendarizzare i nove disegni e progetti di legge oggi giacenti in Parlamento.