– (ANSA)Terzo mandato da presidente del Coni per Giovanni Malagò, che è stato rieletto durante il Consiglio Nazionale Elettivo del Comitato olimpico nazionale italiano in corso a Milano.
Il numero uno uscente ha ricevuto 55 voti, con 13 voti a Renato Di Rocco e 1 a Antonella Belluti, con una scheda bianca e una scheda nulla.
“Gli faccio i migliori
auguri
e ringrazio Di Rocco e Belluti per il contributo che hanno dato. Non solo sono persone di sport, ma è stata una competizione civile e corretta”, le parole di Franco Carraro, che presiede il Consiglio.
“Sarà il mio terzo mandato, sarà anche l’ultimo – ha spiegato Malagò dopo la sua rielezione -. Non mi risparmierò nel mio ruolo. A chi ha votato per Di Rocco e Bellutti dico che cercherò di fare il possibile per raccontargli che insieme si può scrivere una nuova pagina di storia dello sport italiano e del Coni e arrivare a un traguardo, essere più prestigiosi, forti e credibili in questi momenti di tempesta”.
(LA GAZZETTA DELLO SPORT)
Giovanni Malagò è stato confermato alla presidenza del Coni dal consiglio elettivo riunito presso il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. Ha ottenuto 55 voti precedendo Renato Di Rocco, a quota 13, mentre ha raccolto un consenso Antonella Bellutti.
Le prime parole del vincitore: “Sarà il terzo mandato, l’ultimo. Non mi risparmierò per essere forti e credibili in questo momento di tempesta. Non c’è niente di più bello di fare il presidente del Coni. Sarò sempre dalla parte dello sport. Un grazie anche ai miei avversari, solo elettorali”.
Sarà una giunta più femminile. Entrano in cinque e a questo punto è molto probabile che l’ex martellista Silvia Salis, prima degli eletti, diventi vicepresidente. Con lei entreranno anche Norma Gimondi, figlia del grande Felice e vicepresidente del ciclismo, che si classifica seconda. Passano anche l’ex slalomista Claudia Giordani, l’allenatrice delle farfalle della ritmica Emanuela Maccarani e la pallavolista Antonella Del Core.
Entra nel nuovo governo guidato da Malagò (che ha fatto l’en plein, sono entrati tutti candidati della sua area) anche il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che passa da sesto nella quota dirigenti (ne entravano 7). Dove dietro Salis (46 voti) e Gimondi (37) sono stati eletti anche Copioli (Moto) e Rossi (tiro a volo) con 37, Buonfiglio (Canoa, 36), Gravina (calcio, 34) e Di Paola (sport equestri, 33). Esclusi invece Aracu (32), Cito (22), Scarso (14), Lunetta (7), Zanella (6), Porqueddu (4) e Rubinetti (1). Questo il resto del dettaglio.
Sono stati eletti due atleti: Antonella Del Core (pallavolo) con 37 voti e Paolo Pizzo con 21. Fra i tecnici entra in giunta Emanuela Maccarani con 55 consensi (Ana Butu 12 Gilberto Pellegrino 2, Maniela Benelli 1). Per i comitati regionali passa Sergio D’Antoni (Sicilia) con 44 voti mentre resta fuori Domenico Ignozza (Umbria) con 26. Per i delegati provinciali entra Claudia Giordani: la slalomista d’argento nel 1976 ottiene 53 voti (fuori Riccardo Viola con 18). Poi gli enti di promozione: il posto in giunta va a Giovanni Gallo (Pgs) che con 48 voti precede Bruno Molea che si ferma a 17.