E’ terminata la seconda edizione del Workshop sui Fondi europei organizzato dall’Eurodeputato del MoVimento 5 Stelle, Fabio Massimo Castaldo, dal titolo “FondiAmo: Risorse in MoVimento”.
Durato tre giorni (dal 24 al 26 giugno), l’evento si è svolto al Parlamento europeo e ha coinvolto i portavoce M5S eletti nei Comuni e nelle Regione del Centro Italia.
La tre giorni formativa è servita per fornire gli strumenti e le tecnicità necessarie per comprendere al meglio come e dove reperire i fondi europei all’interno delle realtà territoriali. Vista la forte richiesta di informazione da parte di molti attivisti e persone interessate, l’evento è stato trasmesso anche sul canale dell’EFDD Group di Youtube.
“Uno degli argomenti più sentiti inerenti l’Unione Europea – dice Castaldo – è senz’altro il tema dei fondi. Specie perché in Italia, spesso e volentieri, restano inutilizzati o vengono sprecati.
Come forse saprete, il Parlamento europeo, al fine di avvicinare i cittadini alle istituzioni della UE, prevede che ciascun eurodeputato possa organizzare visite di gruppi di cittadini del proprio Paese di origine, per un totale di 110 persone l’anno.
Dopo il successo della prima edizione dello scorso dicembre -prosegue Castaldo- questo secondo appuntamento ha consolidato un progetto nel quale credo molto. Il workshop FondiAmo è un valido strumento che aiuta a creare un ponte tra i nostri consiglieri municipali, comunali e regionali e Bruxelles. La visita si trasforma in qualcosa di molto più importante della semplice scoperta del Parlamento europeo, divenendo piuttosto l’occasione per organizzare un corso intensivo di formazione e informazione sui fondi stessi, grazie alla partecipazione di esperti e di funzionari della Commissione Europea che si sono resi disponibili come relatori”.
Per l’eurodeputato M5S questa tre giorni “è stata la seconda tappa di un percorso iniziato in Europa ma che intendo intraprendere anche sul territorio. La mia idea è quella di organizzare eventi aperti a tutti: artigiani, agricoltori, piccoli e medi imprenditori, in modo da rendere chiaro ai cittadini quali sono gli strumenti che l’Europa ci fornisce (e che finora abbiamo usato, come sistema-paese, poco e male), dando a tutti la possibilità di far pressione sui rappresentanti locali per utilizzarli al meglio, in una prospettiva di crescita e miglioramento del territorio stesso. È un obiettivo ambizioso, ma come MoVimento possiamo, dobbiamo e vogliamo perseguirlo e io mi impegnerò in prima persona per conseguire i giusti risultati”.