COMUNICATO STAMPA
PSI Ardea: l’unica soluzione per salvare Ardea è restituire la parola ai cittadini.
Ardea 29/1/2016 – Siamo ormai giunti al paradosso. Un autorevole Consigliere comunale della maggioranza, ammettendo il fallimento dell’amministrazione Di Fiori, chiede al Sindaco di fare l’ennesimo azzeramento di Giunta, per formare un nuovo esecutivo che dia un rinnovato impulso all’azione di governo.
Quindi, per loro stessa ammissione, maggioranza e Sindaco stanno vivendo in una profonda contraddizione e dualismo riconoscendo la paralisi, l’incapacità e l’impossibilità ad amministrare. Più chiara e vera di così non poteva essere.
Sindaco Di Fiori si convinca, Lei non ha più una sua maggioranza ma un gruppo di consiglieri determinati a rimanere in sella, ma indifferenti al governo dei problemi della città. Dopo quasi quattro anni la vostra amministrazione non è riuscita a portare avanti uno o due opere pubbliche, la città è allo sbando, le strade sono un colabrodo, la sicurezza è un sogno, i servizi latitano. Non un solo atto significativo, non un segno quest’amministrazione è stata sinora in grado di lasciare nel territorio campando di rendita o devastando. L’amara constatazione che in quasi quattro anni di amministrazione il Sindaco Di Fiori non riesce ad esprimere un indirizzo del territorio e dell’Ente.
IL PSI non sa come questa vicenda andrà a concludersi, certo è che Ardea aveva sperato di aver chiuso definitivamente con i ricatti incrociati e con balletti più o meno leciti. Ardea non ha bisogno di esternazioni demagogiche e di farsesche dimissioni.
Sindaco il PSI le reitera l’invito a trarne le dovute conseguenze. Si dimetta! Ciò le restituirebbe dignità e riconsegnerebbe al cittadino di Ardea il diritto-dovere, quale unico ed effettivo titolare, di scegliere una nuova e ci auguriamo migliore amministrazione.
DIRETTIVO PSI DI ARDEA