COMUNICATO ANZIO CASAPOUND, contro le licenze al gioco d’azzardo in prossimità delle scuole di Anzio, 9 aprile – Azione di CasaPound Italia contro le licenze a sale giochi e scommesse sul territorio neroniano, dopo che, di fronte alla scuola media G. Falcone, è sorta una nuova sala ‘di abilità’. “Abbiamo scelto di esprimere il nostro dissenso affiggendo davanti all’Istituto uno striscione che recita ‘SCOMMETTIAMO SOLO SUI NOSTRI FIGLI’ – sottolinea Cpi in una nota – Non vogliamo prendercela contro le singole attività, la nostra protesta è indirizzata all’amministrazione della Città di Anzio, colpevole di ignorare del tutto i risvolti potenziali che una esposizione così ravvicinata e continuativa al gioco d’azzardo può avere su menti ancora immature, come quelle di ragazzi in età scolare”. “Pur risultando irreperibile sul sito internet istituzionale del comune qualsivoglia Regolamento del Commercio e/o Edilizio (le norme cioè che potrebbero occuparsi della fattispecie), da nostre ricerche non risulta che i Regolamenti in vigore dettino linee atte a disciplinare la nascita di attività che si basano sul gioco d’azzardo legalizzato. Ricordiamo che il Consiglio Comunale rappresenta l’organo a cui sono demandati i poteri di modificare i Regolamenti comunali: pertanto, finché lo stesso non prenderà in mano la situazione, ci ritroveremo qualunque tipo di attività legalmente operante in prossimità di strutture sensibili come le scuole o anche gli ospedali. Compresi magari quelli dove si cura la ludopatia”. Aggiungiamo che abbiamo pianificato un banchetto per raccogliere le firme (di duecento residenti) necessarie a presentare, ai sensi dello Statuto del comune di Anzio, una interrogazione a risposta scritta del Sindaco riguardo l’integrazione nel regolamento comunale dell’obbligo di distanze minime da scuole e strutture sanitarie per la concessione di licenze a sale da gioco e sale scommesse. Mario Eufemi |