I dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall’Istat dimostrano come il caro-prezzi continui ad incidere sulle abitudini degli italiani, portando ad una sensibile riduzione degli acquisti cui fa da contraltare un aumento della spesa. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’istituto di statistica.
Anche a gennaio le vendite registrano un crollo verticale in volume, con una contrazione su base annua del -2,4% a fronte di un aumento in valore addirittura del +6,2% – analizza il Codacons – Questo a conferma che il calo dell’inflazione registrato nell’ultimo periodo è solo una illusione ottica dovuta alla riduzione delle tariffe energetiche, mentre i prezzi al dettaglio continuano a mantenersi a livelli elevatissimi incidendo sulla spesa degli italiani.
“Le famiglie continuano a spendere di più per acquistare sempre meno, e la dimostrazione lampante arriva dagli alimentari, comparto dove le vendite a gennaio precipitano del -4,4% in volume a fronte di un aumento in valore del 7,5% – afferma il presidente Carlo Rienzi – Numeri che attestano l’esigenza di un cambio di rotta sul fronte dei listini al dettaglio, con il Governo che deve adottare misure specifiche per calmierare i prezzi e tutelare il potere d’acquisto degli italiani, che si riduce giorno dopo giorno”.