Questa mattina il Comitato Lotta Contro il Cancro Anzio-Nettuno, ha donato all’azienda ospedaliera di Anzio:
n° 1 polisonnigrafo destinato all’ambulatorio di pneumatologia di Villa Albani
n°1 ecocardiografo destinato all’ambulatorio di cardiologia di Villa Albani
n° 1 colonnina laparoscopica destinata alla chirurgia dell’Ospedali Riuniti Anzio e Nettuno
n° 1 misuratore bosio destinato all’ambulatorio di nefrologia del Padiglione Faina.
A presenziare alla consegna dei macchinari i membri del comitato, tra cui il presidente Gianfranco Meconi e l’infermiera del Reparto Oncologia Daniela De Franceschi. Come cariche istituzionali per Anzio: L’assessore alle politiche sociali del territorio Maria Pia Baldo ed il presidente della commissione Ambiente e Sanità Antonio Geracitano. A ricevere le apparecchiature, il medico Rodolfo Turano che ha espresso così la sua gratitudine:
“Finalmente a differenza di quanto la politica é riuscita a fare negli ultimi 5 anni il comitato Lotta contro il Cancro è riuscito a portarci un carrello laporoscopico gli ringrazio per tutto quello che é stato fatto negli ultimi 15 anni che ha aiutato a risolvere le problematiche che si sono presentate a noi operatori a cui la politica non ha saputo dare anzi non abbiamo saputo dare risoluzioni.” Il Comitato Lotta contro il cancro nasce 15 anni fa e ad oggi ha devoluto in macchinari circa 560mila euro. Tutte attrezzature acquistate grazie ai soldi che continuano a raccogliere con le loro iniziative. Il 18 ci aprile ci sarà un altro evento benefico organizzato dal comitato “La serata di primavera”. Il Comitato Lotta Contro il Cancro ha stretto un reta solidale con altre onlus con le quali si sostiene a vicenda che sono: “Andos” e “Tevere in bici”.
Il presidente della Commissione Ambiente e Sanità Antonio Geracitano ha dichiarato in merito:
“Queste importanti donazione servono per salvare le vite umane, il Comitato Lotta Contro il Cancro è un Associazione importante per il nostro territorio. Sono donazioni che migliorano il servizio sanitario a beneficio della cittadinanza, un grazie di cuore.”
