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Mesotelioma: come prevenire le malattie amianto

L’amianto provoca danni irreversibili alla salute umana, le malattie amianto sono infatti tra le patologie più temute del nostro secolo in quanto anche nei casi di sopravvivenza rendono la vita quasi impossibile.

Abbiamo deciso di parlare dell’argomento con una persona che di patologie asbesto correlate ha una visione abbastanza chiara e dettagliata, abbiamo infatti chiesto un confronto con Antonio Dal Cin, ex Finanziere malato di asbestosi che continua a commuovere il mondo con la sua storia.

Chi è afflitto da una malattia asbesto correlata come: mesotelioma, asbestosi, tumore ai polmoni, tumore al colon, tumore alle ovaie, ispessimenti pleurici e placche pleuriche, perde l’opportunità di vivere la vita a godersi anche le più piccole cose come correre, ridere e tutte le attività che potrebbero affaticare i principali organi vitali.

Anche ad Antonio sono stati portati via i piccoli piaceri della vita come giocare coi figli di appena 11 e 5 anni, uscire all’aria aperta anche se la giornata è particolarmente calda e vivere senza l’incubo della morte ad attenderci dietro ogni angolo.

Antonio è costretto a vivere in quest’incubo a causa dell’attività professionale svolta al servizio dello Stato ed è per questo che abbiamo scelto di dare parola a lui.

Quanto è importante la sorveglianza sanitaria per combattere le malattie amianto e perché?

L’AMIANTO provoca: mesotelioma, asbestosi, cancro ai polmoni, placche pleuriche, ispessimenti pleurici, cancro alla laringe, cancro alla faringe, al colon e tumore alle ovaie. Importante è quindi la diagnosi precoce. Innanzitutto il cancro si manifesta dopo molti anni ed è anticipato in chi è stato più esposto, dall’asbestosi, e in chi è stato meno esposto dall’ispessimento e placche pleuriche.

Io che sono stato esposto ad amianto / asbesto sono vittima di asbestosi.

Ed è qui molto importante. Anche se non c’è ancora il cancro ci sono i segni dei danni amianto, e anche in caso di asbestosi, anche se la malattia non guarisce, le attività dei medici volontari dell’ONA sono decisive. Medici come: Prof. Luciano Mutti, Prof. Antonio Giordano, Prof. Marcello Migliore e tanti altri.

Grazie a loro io sono ancora in vita, hanno contribuito al miracolo.

Infatti la mia asbestosi e i miei ispessimenti pleurici non sono ancora degenerati in cancro del polmone e mesotelioma.

Cosa deve fare un lavoratore esposto ad amianto?

DEVE subito recarsi dal medico curante, informarlo del rischio amianto e di essere stato esposto, e del protocollo ONA di Sorveglianza Sanitaria (Prof. Luciano Mutti, Prof. Antonio Giordano e tanti altri…). Se ci sono problemi ci si può rivolgere allo Sportello Nazionale Amianto ONA. Medici specialisti dell’ONA provvederanno all’assistenza medica gratuita, per la prevenzione e la cura di tutte le patologie.

E se viene diagnosticato il mesotelioma?

Su questo e per scoprire come affrontare le malattie amianto, è necessario consultare il “Libro bianco delle morti di amianto in Italia” oppure dare un’occhiata il seguente video:

Come insegna il prof. Ugazio è importante la prevenzione primaria cioè evitare esposizione amianto. Solo così è possibile battere le patologie asbesto correlate come chiarito anche dall’avv. Ezio Bonanni.

Antonio qual è il tuo protocollo sanitario?

Per me l’ONA ha elaborato un protocollo specifico. È intervenuta l’intera equipe medica (oncologo – Prof. Luciano Mutti; lo scienziato – Prof- Antonio Giordano, in particolare per quanto riguarda il consumo di pomodori in chiave anti tumorale e altre specificità; il cardiologo – Dott. Marabotti e altri insigni scienziati).

Per fortuna e con l’aiuto del buon Dio (mi ritengo un miracolato) sono ancora in vita. Per mia fortuna l’amianto ancora non ha scatenato il cancro, l’asbestosi non mi ha ancora ucciso. Combatto per la vita, per i miei due figli di 4 e 11 anni, per mia moglie gravemente malata. Non posso morire, non voglio morire, l’ONA dovrà proseguire e vincere la lotta contro l’amianto e a favore della vita.

Per conoscere ulteriori informazioni sul mesotelioma e le altre patologie asbesto correlate, è possibile consultare anche l’ONA Notiziario Amianto.

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