“Che l’’Amministrazione di Roma Capitale sia negligente in materia di pulizia, decoro ed anche per la manutenzione di spazi verdi, giardini e parchi è chiaro a tutti, ma questa amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi sta di fatto impedendo ai cittadini anche di potersi coinvolgere per il bene comune con tanto di minaccia di sanzioni. Nell’invitare ancora una volta le strutture del Comune a svolgere appieno il proprio ruolo, quindi a mantenere pulita e decorosa la città come ad effettuare le operazioni di manutenzione per gli spazi verdi siamo allo stesso tempo convinti della ‘R’ della Responsabilità collettiva e quindi di invitare i cittadini a coinvolgersi per azioni che possano non tanto risolvere un problema, ma creare un ‘sentimento comune’ sulla identità del nostro territorio. Un ‘sentimento comune contrastato proprio dall’attuale amministrazione a 5 Stelle che hanno varato regole ferree proprio per coloro, i romani, che vogliono dedicare un momento della propria giornata ad uno spazio pubblico, come un’ aiuola, un giardino, e che invece hanno l’obbligo burocratico di sottoscrivere una assicurazione, dovranno preventivamente segnalare l’intervento, il luogo, il numero di partecipanti, il tipo di attrezzature che verranno utilizzate per poi ricevere il dovuto nulla osta a fronte di una adeguata sanzione. Da parte di questa Amministrazione da un lato si abbandona la città, in particolar modo le strade e gli spazi verdi, dall’altro si vogliono adottare provvedimenti in contrasto con tutte le pratiche di coinvolgimento volontario dei cittadini”. “Temi che non sono stati citati in questi giorni dalla Sindaca Raggi partecipando al summit internazionale ‘Acqua e Clima. I grandi fiumi del mondo si incontrano’, oltre a non aver accennato di quanto concretamente la sua amministrazione ha realizzato in tema di sostenibilità ambientale. Vogliamo parlare dell’emergenza idrica con la confusione con la quale si è imbattuta rispetto alla captazione Acea sul Lago di Bracciano? Oppure dell’inutile chiusura dei tradizionali “nasoni” romani, che di fatto ha penalizzato turisti e sportivi, incrementando l’inquinamento ambientale per maggiore diffusione di bottigliette di plastica. Non solo, vogliamo citare le solite quanto inutili blocchi del traffico veicolare, mentre il perdurare della criticità del trasporto pubblico ha sensibilmente incentivato l’utilizzo delle auto private, per non parlare dell’abbandono del fiume Tevere e degli argini, dell’incremento dei roghi tossici, dell’abbandono totale degli spazi verdi e degli alberi. Si parla di trasporto alternativo sulle due ruote ed invece si abbandonano le piste ciclabili già esistenti, senza controlli e manutenzione. Anche in questa prestigiosa occasione abbiamo assistito al solito mantra a cinque stelle con tanto di annunci per il futuro che sarà più avvincente, ma cosa è stato fatto concretamente dalla Raggi rimane un mistero. L’ambiente è un tema troppo importante per essere utilizzato solo demagogicamente.
E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE.