Eco X: in pericolo di cittadini di Pomezia
L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, interviene nuovamente sull’incendio divampato ieri notte a Pomezia, in un capannone nei pressi della EcoX.
L’Associazione continua a monitorare il territorio di Pomezia sulla presenza di siti con amianto. Mi auguro che le istituzioni ne impongano la messa in sicurezza e la bonifica. L’incendio divampato ieri notte ha nuovamente esposto i cittadini a un potenziale rischio per la propria salute. È necessario vigilare.
Le tutele attivate per i cittadini di Pomezia
L’ONA, assieme al suo Presidente, l’avv. Ezi Bonanni, ha già informato l’opinione pubblica dell’eventuale class action in favore dei cittadini di Pomezia. Durante l’incendio hanno preso fuoco anche materiali contenenti amianto. Come è noto, l’aerodispersione delle fibre di amianto ne facilita la respirazione. In breve, l’unica fibra di amianto che non uccide è quella che non si respira. Quindi i cittadini sono esposti ad eventuali rischi.
I rischi in cui incorrono i cittadini di Pomezia sono relativi all’insorgenza di malattie asbesto correlate. Patologie come il mesotelioma, il tumore dei polmoni, le placche pleuriche e gli ispessimenti pleurici.
Mesotelioma: malattia silenziosa quanto grave
Il mesotelioma è l’unico tipo di tumore che viene contratto a contatto con le sole fibre di amianto. Conosciamo quattro tipi di mesotelioma: pleurico, pericardico, del peritoneo e della tunica vaginale del testicolo.
L’ONA assiste le vittime di mesotelioma con particolare attenzione considerando che è una delle forme più rare di cancro. Per conoscere ulteriori informazioni e per ricevere assistenza è anche possibile contattare la Colombo Servizi. Società di ricerca e consulenza che supporta l’operato dell’ONA.
Per conoscere maggiori informazioni vi invitiamo a visitare l’apposita sezione, dedicata alle vittime di mesotelioma.