Altri cinque centri antiviolenza a tutela delle donne si aggiungeranno ai 28 esistenti nel Lazio. La giunta regionale ha approvato un finanziamento da 335mila euro. I centri saranno collocati all’interno delle università, tra cui La Sapienza, l’Ateneo della Tuscia a Viterbo, e in seguito anche Tor Vergata, Roma Tre e Cassino. Ricordiamo che esistono anche 12 case rifugio per proteggere e soccorrere le donne vittime di violenza.
Aprire questi centri all’interno delle università significa anche andare incontro alle esigenze delle studentesse, gli atenei rappresentano dei luoghi di cultura, educazione e crescita per eccellenza. È una novità assoluta che mette al centro le donne, anche le più giovani. Come ha fatto sapere il Presidente Zingaretti, l’idea è quella di “promuovere la libertà, l’autonomia e l’autodeterminazione e di porre una ferma opposizione di fronte a costrizioni, comportamenti violenti e coercitivi”.
Nel 2013 i centri antiviolenza erano solo 8.
Eleonora Persichetti