Con la premiazione dei migliori cortometraggi girati sul territorio nel corso della settimana, si conclude la tappa di Pomezia della XVII edizione del festival cinematografico itinerante Cinemadamare.
Il premio come miglior film della weekly competition va al regista Victor Ivanov, proveniente dalla Bulgaria, per l’opera “Achilles”. Attribuiti anche i seguenti premi tecnici: miglior suono per Asia Sharijpova e Cary Crankson in “Captive Lotus”; miglior fotografia per lo statunitense Travers Jacobs per il film “Achilles”; miglior produzione per James La Motta e Giorgio Paoletti per “Lo specchio dell’anima” e miglior montaggio per Travers Jacobs per il film “Achilles”.
“Ringrazio la mia troupe e tutte le persone che hanno partecipato”, sono le entusiastiche parole del vincitore della competizione di Cinemadamare a Pomezia, che sintetizzano l’umore più diffuso tra il variegato popolo di giovani cineasti che dal 3 settembre ha scoperto e filmato storie e luoghi del territorio. La testimonianza dei giovani artisti, al termine di questa esperienza, è unanime: gratitudine verso l’Amministrazione comunale che li ha accolti e verso tutti i cittadini che li hanno aiutati a girare i loro film.
Intervenuto durante la presentazione dei cortometraggi, il Sindaco Adriano Zuccalà ha ringraziato i giovani cineasti per “l’ottimo lavoro svolto” mostrando apprezzamento per il festival cinematografico itinerante Cinemadamare, “che ha impreziosito il già ricco calendario di eventi estivi stuzzicando l’interesse e stimolando il pensiero creativo della piazza”.
“È stato un piacere ospitare questa meravigliosa carovana di ragazzi che è partita proprio da qui nel mese di giugno, ha girato tutta l’Italia e qui praticamente conclude il suo tour – ha aggiunto il vice Sindaco Simona Morcellini –. La prima volta che abbiamo incontrato i giovani film maker di Cinemadamare abbiamo parlato di Enea e del suo viaggio e abbiamo raccontato loro le fatiche di un eroe che lascia la sua terra per andare a fondare una nuova realtà affrontando i pericoli di un viaggio inteso come metafora di vita, di tutte le vite e anche di questa straordinaria esperienza. Auguriamo ai ragazzi di Cinemadamare una buona vita: è stata una gioia condividere la diversità, la cultura e la bellezza che hanno portato nella nostra città”.
Si chiude così all’insegna del successo la settimana di “Travelling Campus” che ha trasformato il centro cittadino in un immenso set a cielo aperto. Numerose le pellicole realizzate in soli sei giorni, grazie alla qualità dei tanti giovani cineasti provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, con il loro carico di talento, di curiosità professionale, e di un grande desiderio di conoscere gli altri.