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Chieri da sogno: batte Novara e vola al quarto posto. La sfida salvezza va a Pinerolo

Un sabato pieno di emozioni ha aperto la sesta giornata del girone di ritorno di Serie A1. Nel pomeriggio Scandicci si conferma al secondo posto grazie al 3-1 contro Macerata. Nella sfida salvezza tra Pinerolo e Perugia sorridono le pinelle: nella bolgia del Pala Bus Company, tutto esaurito, la squadra di coach Marchiaro vince 3-1 e accorcia le distanze con le umbre, ora a -2. Nel derby piemontese festeggia invece Chieri, che regola nel PalaFenera sold-out le cugine di Novara scavalcandole al quarto posto.

La Savino Del Bene Scandicci fa ventuno: batte 3-1 la CBF Balducci HR Macerata, conquistando il ventunesimo successo stagionale e il quindicesimo da tre punti del suo campionato. Vittoria costruita in rimonta per la squadra di coach Barbolini, che si è trovata costretta ad inseguire dopo aver concesso il primo set. Macerata, fanalino di coda della classifica, ha infatti sorpreso la Savino Del Bene nella prima frazione, imponendosi per 20-25. Nei tre set successivi è arrivata la rimonta della formazione toscana. Pareggiato il risultato dell’incontro con il 25-17 di secondo set infatti, la squadra seconda in classifica si è aggiudicata anche il terzo con il punteggio di 25-17. La gara si è poi conclusa con il 25-20 del quarto set, con la Scandicci che si è presa la quinta vittoria consecutiva tra campionato e CEV Cup. Protagonista indiscussa del match una sontuosa Antropova da 29 punti e premio di MVP, inarrestabile e indifendibile per le arancionere, che non sono andate oltre i 14 punti di Fiesoli e i 13 di Malik. In doppia cifra per le toscane anche Pietrini (13), Shcherban (11) e Washington (11). Coach Barbolini post partita: “Stasera abbiamo conquistato tre punti, non giocando bene. Non possiamo, come successo nel quarto set, metterci da sole in difficoltà. Dobbiamo avere rispetto per le avversarie, ma nella quarta frazione siamo passati dal 13-8 per noi al 15-14 per loro, concedendo molto. Con squadre di livello più alto questo tipo di errori finisci con il pagarli. Oggi siamo riusciti a recuperare, ma non è detto che sempre ci riesca. Con le due ultime della classe abbiamo preso sei punti, soffrendo un po’ più del previsto. Ogni tanto però si deve anche fare un po’ di turn over, ma dobbiamo stare attenti, perchè quando tutti i meccanismi non sono rodati al meglio, ci sono errori ed imprecisioni. Detto questo abbiamo ottenuto tre punti ancora, domani partiremo per la Germania, dove affronteremo il Potsdam nella gara d’andata dei quarti di CEV Cup”. Così invece coach Paniconi: “Sono convinto che abbiamo disputato una buona partite, tutte le ragazze hanno giocato su buoni livelli, qualcuna su ottimi. Peccato per l’ultimo set, l’ingresso di Zhu al servizio ha fatto la differenza. Credo che la nostra prestazione oggi sia stata confortante e mi auguro che sia il punto di partenza per i prossimi due impegni casalinghi in cui dobbiamo fare il possibile per tornare a fare punti”.

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conquista altri tre punti contro l’Igor Gorgonzola Novara, imponendosi 3-1 al PalaFenera dopo lo 0-3 dell’andata al PalaIgor. Il risultato vale il sorpasso e il quarto posto in classifica. La vittoria arriva al termne di due ore davvero intense, segnate da scambi spettacolari alternati a molti errori, soprattutto da parte delle ospiti che soltanto nel secondo set (terminato 14-25) riescono a esprimere la loro forza. Gli altri tre set (25-22; 25-15; 28-26) vanno meritatamente a Chieri che mostra più cuore, più costanza e più solidità, restando sempre aggrappata alla partita anche nei momenti di difficoltà della quarta frazione, che si aggiudica alla seconda palla match dopo aver annullato due palle set a Novara. Fra i passaggi chiave è da segnalare l’ingresso nel secondo set di Rozanski, risolutiva dal terzo set in poi con un gran lavoro in attacco e al servizio che fruttano 15 punti a referto e il premio di MVP. Le migliori realizzatrici della gara sono invece Grobelna, premiata prima dell’incontro con il Frecciarossa MVP Of The Month di gennaio, e Adams con 17 punti a testa. Queste le parole proprio della capitana chierese: “Una partita pesantissima. Abbiamo iniziato molto bene, poi siamo calate nel secondo set che loro hanno giocato benissimo difendendo tutto. Sono molta contenta perché non abbiamo mai mollato. Nel terzo set siamo ripartite fino alla fine”. Amareggiata Eleonora Fersino: “Avremmo dovuto essere molto più aggressive nel corso dell’intero match. Credo ci sia mancata la lucidità nella gestione del gioco e il giusto ordine in campo”.

La prima vittoria piena per la Wash4Green Pinerolo arriva nel match più importante della stagione. Le piemontesi non sbagliano l’appuntamento con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e, dopo una partenza un po’ contratta, vanno a prendersi una vittoria di squadra, concreta e con grande determinazione. I tre punti conquistati riaprono la corsa salvezza e portano Pinerolo a sole due lunghezze da Perugia ma con tre punti di vantaggio da Macerata. Una prestazione maiuscola della compagine di coach Marchiaro che dopo la partenza in salita, con il 23-25 che porta le umbre sullo 0-1, trova una grande reazione che permette di condurre senza troppe ansie le successive tre frazioni, che portano in dote tre importantissimi punti. L’ottima gara di gruppo ha in Grajber il suo MVP, 21 punti con il 51% di efficienza, bene anche capitan Zago con 17, oltre alla solita invalicabile Gray, che piazza 7 muri e chiude con 11 punti. Nella metà campo ospite è Galkowska la migliore con 14 punti, seguita da Guerra (12). Felice coach Marchiaro: “Questa era una di quelle partite dove bisognava fare tutto bene, ci voleva cuore, intensità, calma e sangue freddo però ci voleva anche una bella prestazione tecnica e tattica. Il supporto del pubblico da noi è straordinario e il cuore ci permette di concentrarci meglio su alcune cose, tecniche e tattiche perché poi le partite si vincono su quegli aspetti. Siamo partiti emozionati ma la squadra ha reagito da grande gruppo e la partita ha girato dalla nostra parte. Soprattutto la fase break oggi è stata molto cattiva”. Queste invece le parole di coach Bertini: “Sapevamo che loro sono forti a muro, ne fanno tantissimi in contrattacco e noi ci siamo persi in un bicchier d’acqua. La gestione dei colpi non è stata buona, abbiamo tirato sempre dritto nelle mani del muro delle centrali che sono bravissime. Hanno fatto una grande partita e dal secondo set ci hanno messo sotto pressione in battuta. Hanno meritatamente vinto. Siamo mancati in ricezione e abbiamo perso di vista tutti riferimenti, abbiamo preso tanti mani out”.

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