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C’è il battesimo, ma il parroco è dal Papa: incredulità e lieto fine a Torvaianica Alta

Grottesco quanto accaduto ieri, domenica 23 ottobre, a Torvaianica Alta. Tre neonati (Irene, Gabriele e Davide) avrebbero dovuto ricevere il Sacramento del Battesimo nella Chiesa della frazione, ma mentre le famiglie dei piccoli e gli invitati stavano attendendo la cerimonia, prevista per le ore 11, hanno appreso che il parroco non si sarebbe presentato. Trascorsa mezz’ora, e senza ancora alcuna traccia del sacerdote, i genitori hanno chiesto conto del ritardo alla perpetua, la quale però non è riuscita a dare risposte. E’ emerso poi che Don Antonio Jorge si trovava in Vaticano per un incontro alla presenza di Papa Francesco. “Il battesimo era prenotato da più di un mese e mezzo – hanno rivelato gli increduli presenti – e una settimana fa è stata proprio la parrocchia a chiamare per confermare la data e l’orario”. Alle 12.30, finalmente, il lieto fine: avvisato di quanto stava accadendo, il Diacono di Torvaianica, Fabrizio Cicchini, è arrivato per celebrare il battesimo, nonostante non fosse lui il designato. “Sono stato avvisato dalla catechista che si trovava lì – ha rivelato Cicchini – così ho chiesto l’autorizzazione per poter poter celebrare il battesimo e, appena mi è stata data, sono corso a Torvaianica Alta dove, per fare prima, sono sceso al volo dall’auto e ho lasciato le chiavi della macchina a uno degli invitati per poterla parcheggiare con calma. Si è trattato di un disguido che sicuramente non doveva capitare, ma non dovuto certamente a nessuna cattiva volontà. Don Jorge è una persona splendida e sempre disponibile, ieri era mortificato e non sapeva come scusarsi per l’equivoco che si era andato a creare”. “L’importante è aver risolto – hanno concluso le famiglie dei piccoli – ma avremmo volentieri evitato l’arrabbiatura iniziale!”.

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