3 luglio 2011 – E se la barca naufragata a Pantelleria il 13 aprile 2011, dove perirono alcuni immigrati, mentre gli altri sopravvissuti, grazie all’ospitalità dei Panteschi sono rimasti nell’Isola, anziché consumarsi come un qualsiasi relitto, diventasse un Monumento a futura memoria per ricordare questo grande gesto degli abitanti dell’Isola da erigere nel posto dove è avvenuto il naufragio?
Ringrazio Mariano Rodo che me lo ha chiesto e volentieri dono il progetto che avevo nel cassetto da tempo, all’Isola.
Il monumento, alto circa 8 metri, dovrà essere essere realizzato con lastroni di Pantellerite, la pietra verde che prende il nome dell’Isola, e dovrebbe rappresentare un invaso dove poggia la barca che dovrà essere trattata con resine per fermarne il degrado. I due invasi rappresenteranno due porte simboliche, quella che guarda verso il mare la porta dell’Europa dove sventola l bandiera Italiana e quella che guarda verso terra la Porta dell’Africa con la scritta Africa.
Sopra la barca, non visibili da terra saranno inseriti alcuni pannelli fotovoltaici e delle batterie che collegate a dei led illumineranno dall’imbrunire all’alba il monumento e la bandiera Italiana.
Spero che questo mio gesto non sia l’inizio di nuove polemiche ma che venga accolto per quello che realmente è.