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Castellammare di Stabia e l’inquinamento da amianto

La città di Castellammare di Stabia è ancora contaminata da amianto e i candidati alla nuova amministrazione Comunale annunciano a tal proposito importanti iniziative.

Castellammare di Stabia situata appena fuori da Napoli e con le sue spiagge, il clima mite e un mare blu cobalto, sembra quasi il ritratto di una cartolina, in pochi però sanno che dietro uno scenario così pittoresco si celano le spiagge più inquinate della Campania.

Le spiagge della piccola cittadina hanno infatti guadagnato la medaglia d’argento come le più inquinate della regione, un primato che allarma i cittadini che temono per la salute dei propri figli, visto che oltre ai normali rifiuti urbani l’arenile risulta altamente inquinato anche da amianto.

L‘amianto è un minerale altamente cancerogeno messo al bando in Italia nel 1992, ma a causa di un piano di bonifica nazionale mediocre ad oggi sono ancora numerosi i siti contaminati italiani e che mettono a repentaglio la vita di moltissime persone.

Alcuni studi hanno confermato che oltre alle patologie asbesto correlate più conosciute come: mesotelioma, asbestosi, cancro ai polmoni, placche pleuriche ed ispessimenti pleurici, l’esposizione a polveri di asbesto possono provocare altre malattie invalidanti, in particolar modo delle forme di cancro più aggressive: cancro alle ovaie, cancro alla faringe, tumore alla largine, ma la notizia che ha catturato maggiore interesse è stata quella della correlazione tra l’esposizione ad amianto e patologie cardiovascolari come la cardiopatia.

I candidati alla nuova amministrazione Comunale, legati al Movimento 5 Stelle hanno annunciato di voler ritornare sulla problematica e dare inizio ad importanti incontri e operazioni per cercare di risolvere il problema.

«Il nostro impegno è quello di coinvolgere tutte le istituzioni competenti in materia per fare le verifiche necessarie e procedere alla conseguente bonifica di tutti i siti contaminati, – prosegue Francesco Nappi candidato sindaco del Movimento 5 Stelle – I nostri figli hanno il diritto di giocare e crescere in ambienti salubri».

Oltre al candidato sindaco si è esposta anche la candidata al consiglio comunale, l’avvocatessa Elia Cascone che ha manifestato la sua preoccupazione in merito alla situazione di degrado della città:

«Un’ultima indagine dell’ARPAC ha riscontrato sull’arenile la presenza di 1870 rifiuti in 100 metri di spiaggia, – continua poi l’avvocatessa Cascone – Tutto ciò ha delle chiare ricadute sulla salute delle persone e sui tassi di incidenza e mortalità tumorale, costantemente in crescita».

Proprio alla base di tali importanti ed allarmanti rivelazioni la Cascone sottolinea come il Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia si impegnerà per riuscire ad ottenere la bonifica di tutti i siti contaminati della zona, prosegue annunciando che è imminente l’incontro programmato con l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto – Ona Onlus.

L’Osservatorio Nazionale Amianto è un’ associazione che si occupa di tutelare le vittime amianto e di lottare per la mappatura e bonifica completa del territorio italiano, a riguardo infatti è stata lanciata anche una petizione che è possibile visionare e firmare proprio a questo link e per ulteriori informazioni basta consultare l’apposita sezione del sito istituzionale dedicata allo Sportello Nazionale Amianto oppure è possibile contattare il numero verde gratuito: 800 034 294.

Per conoscere ulteriori informazioni sul mesotelioma e le altre patologie asbesto correlate, è possibile consultare anche l’ONA Notiziario Amianto.

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