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Capraro (Psi di Ardea) si scaglia contro Cantore

Cristina Capraro, consigliere comunale tra le fila del Psi di Ardea, risponde alle critiche dell’Assessore e Vice Sindaco Alessandra Cantore alla richiesta di finanziamento per il servizio della mensa scolastica: “Mentre lei annunciava il bilancio partecipato, noi, seppur nel nostro piccolo, lo facevamo. Mi dispiace, ma denigrare il frutto del lavoro svolto da parte dei cittadini di Ardea che hanno ritenuto di dover fare almeno un tentativo nel far riflettere la maggioranza Di Fiori sulla necessità di dare respiro a persone che non riescono a sbarcare il lunario, è imperdonabile.”

“La risoluzione da noi presentata, unica possibilità di intervenire su questo Bilancio visto il ritardo con cui ci sono stati consegnati i documenti, era un invito a discutere, nei giorni successivi all’approvazione del Bilancio stesso, la possibilità di destinare 500 mila euro al sostegno alle famiglie nel pagamento della mensa scolastica. Dopo che l’Amministrazione Di Fiori, non contenta di aver portato tutte le tasse al massimo, ne ha inventate addirittura di nuove, abbiamo pensato che deviare delle risorse da un intervento destinato a spese, forse volutamente, non ben specificate, a un servizio che facesse respirare le famiglie già notevolmente colpite dalla pressione fiscale, fosse un atto dovuto. Come può l’assessore al Bilancio Alessandra Cantore parlare di “strumentalizzazione politica”? L’assessore Cantore si rende conto di quanto pesa nel bilancio di una famiglia il pagamento delle mense scolastiche? Ha idea di quanto paghiamo noi cittadini di Ardea?”

“Mi auguro solo che il comunicato divulgato dall’assessore Cantore non sia farina del suo sacco e che la presa di posizione divulgata nella giornata di ieri sia “solo” l’estremo, maldestro tentativo da parte di qualche altro rappresentante dell’amministrazione per provare a giustificare una scelta politica che colpisce pesantemente una parte delle famiglie di Ardea. Se così non fosse la invito, con tutto il cuore, a presentare le sue dimissioni”.

 

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