È stato pubblicato il bando per l’alienazione della struttura Capanna Murata, l’ostello presente in località Campoverde ristrutturato con i finanziamenti del Giubileo del 2000 e mai entrato in funzione.
Dopo il via libera della Commissione competente e del Consiglio comunale, l’amministrazione comunale, con la determina numero 170 del 21 luglio 2022, procede spedita nella risoluzione di una questione che si trascinava insoluta ormai da troppo tempo. L’operazione di alienazione, secondo lo schema voluto dalla maggioranza, oltre a rivitalizzare una risorse dalle potenzialità turistiche è legata all’acquisizione del teatro Europa.
Il Consiglio comunale, recentemente, ha vincolato le entrate provenienti dall’alienazione di Capanna Murata verso due progettualità: l’acquisizione a patrimonio pubblico del Teatro Europa di via Giovanni XXIII° ed al finanziamento di servizi all’interno della zona di Campoverde. “Stiamo proseguendo con velocità nel portare avanti un procedimento di portata storica per la città, ha commentato l’assessora ai Lavori pubblici Luana Caporaso, problemi di natura procedurale ed economica, relativamente al bando pubblico di affidamento, fino ad oggi hanno di fatto precluso la valorizzazione di questo importante quadrante del territorio di Campoverde”.
Caduto il vincolo di “ostello”, la struttura può così essere alienata e valorizzata. La perizia dell’Agenzia delle Entrate, richiesta dall’ente di piazza Roma, ha stimato il valore di Capanna Murata in 1,2 milioni di euro. Il piano prevede di individuare i soggetti interessati all’acquisto della struttura attraverso una procedura pubblica a base d’asta. Il termine ultimo per presentare domanda è stato fissato alle ore 12:00 del prossimo 26 agosto. Finanze che permetterebbero dunque l’acquisizione del Teatro Europa. “Acquisire a patrimonio pubblico il teatro Europa è una opportunità altrettanto importante per la città di Aprilia, ha aggiunto l’assessora Caporaso, una progettualità tanto importante quanto ambiziosa. Riteniamo, come amministrazione comunale, di procedere in quella che consideriamo una eventualità storica non solo per il settore artistico-culturale del territorio ma per l’intera città di Aprilia”.