La fase campionato di Champions League si è da poco conclusa e il bilancio relativo al rendimento delle squadre italiane è tutto sommato abbastanza positivo. Solo una delle 5 partecipanti, tuttavia, è riuscita a piazzarsi tra le prime 8 in classifica evitando così il turno dei playoff all’inizio della fase ad eliminazione diretta. Si tratta dell’Inter, piazzatasi in quarta posizione alle spalle di Liverpool, Barcellona e Arsenal. Nono posto per l’Atalanta, tredicesimo per il Milan e ventesimo per la Juventus. Niente da fare invece per il Bologna, che ha raccolto soltanto 6 punti in 8 partite e per questa stagione è stato quindi eliminato da ogni competizione continentale, in virtù del nuovo regolamento che non prevede più retrocessioni negli altri tornei.
D’ora in poi ogni passo falso potrebbe costare caro alle compagini rimaste in gioco. Senza dubbio tra le formazioni italiane impegnate ancora nella massima competizione europea, l’Inter è quella con le maggiori chance di arrivare fino in fondo e di essere protagonista delle quote sulla finale di Champions League. I nerazzurri avevano sfiorato l’impresa di salire sul tetto d’Europa solo un paio di stagioni fa, arrendendosi in finale contro il Manchester City. In generale, l’organico a disposizione di Simone Inzaghi è nettamente superiore a quello di tutte le altre squadre della Serie A. La coperta è lunga e il valore tecnico è tale da far pensare che i nerazzurri possano eccellere anche quest’anno. D’altro canto, nella fase campionato il “Biscione” ha subito un’unica rete, sebbene sia costata una sconfitta in extremis per mano del Bayer Leverkusen. Nessuna formazione, tuttavia, ha chiuso la classifica da imbattuta. Il voto per il cammino onorato dall’Inter finora è dunque pari a 8.
A meritare più di quanto ha ottenuto sarebbe stata forse l’Atalanta, che per un solo punto non è riuscita a raggiungere l’ottavo posto della classifica ed è destinata dunque agli spareggi. Una vera beffa per gli orobici, che in 8 gare hanno perso solo contro il Real Madrid, peraltro messo in seria difficoltà. Nell’ultimo turno i bergamaschi hanno strappato peraltro un prestigioso pareggio per 2-2 sul campo del Barcellona e in totale hanno incassato soltanto 6 gol. La sorte è stata comunque benevola con i ragazzi di Gian Piero Gasperini, che per i playoff sono stati sorteggiati insieme al Club Bruges. Per l’Atalanta il voto è di 7,5.
Bene anche il Milan, sebbene fosse partito nel peggiore dei modi racimolando 2 ko di fila contro Liverpool e Bayer Leverkusen. In seguito, però, i rossoneri hanno conseguito a sorpresa ben 5 successi di fila battendo Club Bruges, Real Madrid, Slovan Bratislava, Stella Rossa e Girona, cambiando nel frattempo anche allenatore. L’ultima prova in casa della Dinamo Zagabria, tuttavia, non è stata delle migliori e il “Diavolo” ha subito la terza sconfitta vedendosi costretto a rinunciare all’accesso diretto agli ottavi di finale. Nel complesso il rendimento dei meneghini, attesi ai playoff dal Feyenoord, merita comunque un 7,5.
Molto meno entusiasmante l’andamento della Juventus, che pur avendo perso solo 2 partite e nonostante abbia battuto una big come il Manchester City ha perso parecchi punti per strada. All’ultima giornata i bianconeri erano ancora in gioco per aspirare all’ottavo posto, ma sono caduti in casa contro il Benfica per 0-2, sfornando una delle peggiori prestazioni di questa stagione. Non a caso la posizione di Thiago Motta in panchina è traballante e si parla di possibile esonero. La “Vecchia Signora” dovrà vedersela ora con il PSV agli spareggi. Volendo tirare le somme, in ogni caso, la Juve ha ottenuto il minimo indispensabile. Il voto è quindi pari a 6.
Infine, il Bologna. Sperare che tutte le italiane potessero passare il turno era forse un’utopia, ma proprio nelle ultime settimane i felsinei avevano alzato il ritmo riuscendo addirittura a battere il Borussia Dortmund. La mancanza di esperienza in campo internazionale si è fatta sentire, ma i tifosi emiliani sono rimasti ugualmente soddisfatti delle prove fornite dai loro beniamini. Naturalmente, sul piatto della bilancia vanno messi anche i risultati. La qualificazione al turno successivo non è stata raggiunta e la sensazione generale è che il Bologna si sia svegliato troppo tardi per poter gareggiare seriamente. Tenendo conto di tutti i fattori, il voto è pertanto di 5,5.