53! No non è il numero del bonus del superenalotto, ma la cifra complessiva che il Presidente Urbano Cairo dovrebbe spendere per riscattare i giocatori arrivati in prestito nel mercato estivo ed in quello invernale.
Vlasiç 15 milioni, Miranchuk 12 milioni, Radonjic 2 milioni, Lazaro 6 milioni, Ilic 15 milioni, Gravillon 3,5 milioni e per Vieira non si conoscono ufficialmente le cifre. Di questi solo per il serbo Radonjic è arrivato l’obbligo, non proprio una bellissima notizia per l’imprenditore alessandrino visto il pasticcio del derby.
Mai nei 18 anni di presidenza il proprietario di RCS ha speso una cifra simile per il Toro e francamente pare improbabile per non dire quasi impossibile che venga tirata fuori di tasca sua una cifra del genere. L’unica possibilità potrebbe venire nel caso di cessioni eccellenti.
Dall’Inghilterra per esempio, giungono voci insistenti sull’interessamento per il difensore olandese Schuurs mentre il laterale Singo vuole cambiare aria. È plausibile pensare che da una loro eventuale cessione si possa ricavare una cifra intorno ai 60 milioni di Euro che servirebbero solo ed esclusivamente per coprire gli eventuali riscatti.
A questo punto però l’intera difesa sarebbe da rifondare vista anche la volontà di Djidji di andarsene e del probabile addio dello svizzero Rodriguez destinazione Turchia.
Brekalo e Vlasiç quanta similitudine
Entrambi croati ed entrambi arrivati in prestito con diritto di riscatto a cifre elevate, tutte e due i giocatori si sono distinti (Brekalo nell’anno passato) per un girone d’andata di livello assoluto salvo crollare in quello di ritorno ed in coincidenza con il riscatto. La storia di Brekalo ha poi dell’incredibile pensando che è stato fino al girone di ritorno il miglior marcatore del Toro salvo poi crollare e con le controverse dichiarazioni post Verona sulla volontà di restare a Torino.
Anche il croato Vlasiç, fortemente voluto dal tecnico di Spalato sta seguendo lo stesso percorso dell’ex Wolfsburg. Il girone d’andata dello slavo è stato molto significativo per non dire il migliore dei granata salvo un crollo vertiginoso dal girone di ritorno. Una coincidenza quanto meno curiosa.
Chiesto lo sconto per Miranchuk
Nel frattempo si stanno muovendo i primi passi per il possibile riscatto del russo Miranchuk che spesso sta risultando tra i migliori e che comunque garantisce qualità. Cairo però come sempre ha chiesto uno sconto sul cartellino all’Atalanta che difficilmente lo accorderà visto che il russo ha mercato. Insomma, il rischio di perdere anche l’atalantino è davvero concreto.
Il gioco di Cairo peraltro è noto in tutta la serie A tra i presidenti, prendere i prestiti con diritto di riscatto a cifra concordata salvo poi “elemosinare” lo sconto sul cartellino.
Juric sempre più lontano da Torino
Eravamo stati i primi a lanciare la notizia poi ripresa in questi giorni da tutti i quotidiani nazionali che il tecnico Juric vorrebbe lasciare il Toro a giugno e la notizia è stata confermata a più riprese.
Lo stesso mister ha dichiarato apertamente che se la squadra verrà nuovamente smantellata darà le sue dimissioni con una certezza: il croato ha già sul tavolo delle proposte interessanti da valutare in Italia ed all’Estero. A questo punto il DT Vagnati sta vagliando altre soluzioni e tra i nomi è spuntato in queste ore quello del tecnico Dionisi del Sassuolo ipotesi però assai difficile anche perché il tecnico si trova bene a Reggio Emilia.
Stasera lo scontro con il Bologna
Nel frattempo stasera si gioca una partita importantissima per le speranze del Toro di agganciare l’ultimo posto valido per l’Europa. All’Olimpico Grande Torino arriva infatti il Bologna, reduce da una pesantissima vittoria in casa contro l’Inter ed in gran forma. La banda Juric arriva dalla sconfitta pesante nel derby che qualche strascico potrebbe lasciare sul morale della truppa granata e che comunque nel primo tempo ben si era comportata.
Il Toro potrebbe schierare dal primo minuto in difesa il francese Gravillon con Bongiorno sulla sinistra e Schuurs in mezzo, a centrocampo Ilic affiancherà l’altro francese Adopo con Aina rientrante sulla fascia destra. Ballottaggio Rodriguez Vojvoda per la corsia di sinistra mentre in attacco non ci saranno grosse novità con Karamoh e Miranchuk ad accompagnare il paraguaiano Tony Sanabria.
Nel caso di non vittoria il Toro saluterà quasi sicuramente il “treno Europa” sperando che non sia il reale obbiettivo…
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