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Bambù: pianta dei record dalle mille proprietà nutraceutiche

Con un apporto calorico di sole 27 Kcal ogni 100 grammi, i germogli di bambù rappresentano un alimento salutare, oltre che una prelibatezza in cucina. Coadiuvanti nelle diete ipocaloriche, questi germogli aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, migliorano la digestione, riducono le infiammazioni, contribuiscono alla salute cellulare e sono ricchi di fibre. Contengono elevate quantità di vitamina B1 e B6, ma anche rame, manganese, fosforo e zinco, oltre a Tiamina e Piridossina, composti chimici delle vitamine del gruppo B che contribuiscono alla trasformazione del cibo in energia e dunque al corretto funzionamento del metabolismo. Ma d’altronde il bambù è la pianta dei record: dal bambù si ottiene materiale da costruzione, polpa per fabbricare carta e tessuti. Utile per ripulire l’aria che respiriamo, del bambù sappiamo che può crescere più di 60 cm in un solo giorno, e anche più di 1 metro all’ora per brevi periodi. I bambù più imponenti, come il Dendrocalamus giganteus, possono superare i 30 metri di altezza e i 50 cm di diametro. Ma in Italia non se ne vedono di queste dimensioni in giro. Piuttosto, il bambù è ormai entrato di diritto sulle nostre tavole per le sue proprietà nutraceutiche, essendo un integratore naturale e un prezioso alleato per chi ha bisogno di tenere sotto controllo il proprio peso e vivere meglio.

Lo sa bene Consorzio Bambù Italia che, nel settore food, ha diviso la sua attività in due segmenti: la lavorazione del germoglio di bambù, attraverso collaborazioni con chef e vasettatori per la creazione di prodotti alimentari e ricette che fondono il bambù con la nostra cucina tradizionale; il beverage che ha già dato vita a 2 bevande a base di bambù: l’energy drink ”Bamboo Energy” ed il té freddo ”Bamboo Ice-Tea”, quest’ultimo già protagonista molto gradito a diverse manifestazioni di carattere nazionale sia agonistiche che amatoriali.

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