“Una conseguenza inattesa ma logica delle politiche di austerità è stata l’esportazione degli squilibri dell’Eurozona nel panorama dell’economia globale”. Lo ha dichiarato il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai oggi a Roma in occasione del convegno “Dieci anni di asimmetrie europee. Stabilità, crescita e convergenza a un anno dal voto in Europa”, promosso per celebrare i primi 10 anni dell’associazione a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche.
“La distruzione della domanda nei Paesi del Sud e la svalutazione competitiva della moneta unica hanno riversato il surplus commerciale delle economie forti del Nord sui mercati statunitensi ed emergenti, con conseguenze non banali per gli assetti geopolitici internazionali”, ha spiegato Alberto Bagnai, “La risposta statunitense, attraverso l’Inflation Reduction Act, mette ora in difficoltà tutte le economie europee. Una risposta efficiente a queste nuove sfide non può prescindere da una analisi razionale di cosa le abbia provocate”.
Nella prima parte del convegno, in corso a Roma al Palazzo della Cooperazione, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’associazione a/simmetrie, Benedetto Ponti, il senatore della Lega, Claudio Borghi, Daniele Capezzone e i giornalisti Mario Giordano e Marcello Foa.