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AW 18: Siviglia per lui attualizza il pantalone 5 tasche e punta sul capospalla

Preferite un pantalone 5 tasche o un pantalone chino? Sportivo, semi sartoriale e sartoriale? Gradite il total look? A domanda risponde la collezione Siviglia per la stagione AW 18 che valorizza la differenziazione del prodotto. Vero è che nella sua origine ed essenza il pantalone 5 tasche rappresenta il capo di elezione del dailywear, legato nell’immaginario collettivo al mondo del lavoro fisico con le sue esigenze di praticità e comfort. Ma il prossimo anno l’uomo potrà scegliere le sue varianti: pantaloni 5 tasche sì, ma con differenti vestibilità, skinny, slim e regular fit. Ricerca e sperimentazione si focalizzano sui trattamenti. I tessuti invece sono performanti e resistenti, realizzati con cotone ritorto dalla pesantezza media di 480 grammi. Questo per non indebolire i capi anche quando sottoposti ai trattamenti più stressanti, che conferiscono al pantalone il classico aspetto vintage e vissuto. Usure, molature e rotture danno al cinque tasche Siviglia grinta e carattere, perfetti per look maschili che vogliono farsi notare anche negli outfit più quotidiani. Completano il mondo cinque tasche i capi in tinto filo, realizzati in tessuti misto lana e tele nobili basiche, che esasperano il concetto della qualità. Particolare spazio e attenzione viene riservata a uno degli ultimi modelli, Hero, ispirato alle gusto prevalente sul mercato giapponese e che propone un fit più morbido e internazionale.

Per l’uomo che preferisce i pantaloni chino, i tessuti più utilizzati sono quelli in lana e misto lana che ruotano su differenti modelli e stili: flat front, con una pince o con due pince. Anche i dettagli sartoriali vengono differenziati sulla base di un continuum che va dai modelli più daily e sportivi a quelli più ricercati e adatti alle occasioni speciali.

Sempre contraddistinto dalla label Clou è il total look Siviglia che per il prossimo autunno inverno punta tutto sulla maglieria pregiata e sul capospalla. La maglieria si sviluppa in 24 articoli realizzati in differenti finezze dalla 18 alla 7. Le finezze più sottili sono utilizzate per il dolcevita sotto giacca che sostituisce la camicia, per il girocollo in lana che evolve il concetto di t-shirt e sulle polo. Le più consistenti per i pullover e per la maglieria a lavorazione jacquard. Anche sulle maglie sono stati sperimentati nuovi trattamenti come le lane graffiate, ottenute spazzolando i capi finiti per conferire loro una forte connotazione materica e una particolare morbidezza. Il capospalla ripropone in differenti varianti tessuto alcuni modelli continuativi come il cappottino slim fit a quattro bottoni; il parka in lana o in tessuto tecnico con cappuccio antipioggia staccabile; il peacoat con i bottoni militari realizzato in lana bouclé. Non mancano le nuove proposte: il trench dallo stile brit realizzato in tessuto tecnico o in lana melange stampa check, reso contemporaneo e metropolitano dagli accessori tecnici – fibbie e bottoni ; una nuova versione del bomber, che si allontana dal gusto college e varsity della precedente stagione per diventare un caldo giubbotto sportivo in feltro con collo staccabile in eco shearling o un capo tecnico con il collo baracuta.

Pitti Uomo sarà l’occasione anche per riconfermare la giusta direzione intrapresa con White Siviglia. La label White, laboratorio di ricerca sul pantalone del brand, si articola in due differenti capsule una pensata per il mercato domestico, che dà continuità alle proposte della PE 18, e una pensata per i clienti esteri. La prima approfondisce i concept combat e il pantalone lavoro, nelle versioni militare e tasconata e in quella più streetwear, realizzate con tessuti resi unici da speciali trattamenti. La capsule per il mercato estero è invece un progetto completamente nuovo, meticolosamente studiato, concentrato e mirato, frutto di un’attenta analisi di mercato sui principali trend seguiti dal proprio target internazionale. Venti capi che ruotano attorno a tre modelli: il chino con cinturini e fibbie laterali a una pince, lo stesso modello in versione flat front e il “Pantalaccio”, il modello con coulisse in vita, fusion di elementi sartoriali, active e tecnici. Fil rouge del progetto è il concetto di prodotto tecnico sartoriale o semplicemente concept tecnico-sartoriale, realizzato utilizzando tessuti in lana innovativi e idrorepellenti, come le lane Carpini sottoposte a trattamenti antigoccia, le etichette termosaldate, gli accessori di prodotto tecnici e i materiali innovativi per il packaging.

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