Ha avuto luogo nella giornata di venerdì 16 settembre un vertice presso l’Ufficio del Sindaco di Aprilia con gli operatori sanitari incaricati di redigere lo studio epidemiologico sullo stato di salute della popolazione apriliana.
All’incontro, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, hanno preso parte il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore con deleghe alla Sanità Eva Torselli.
La riunione è stata utile per un confronto diretto sullo stato di avanzamento dello studio, che prevede per il prossimo step la collaborazione diretta della cittadinanza, individuata a campione.
Lo studio epidemiologico cofinanziato dal Comune di Aprilia sta entrando infatti nella fase finale, in cui la Asl, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e col Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, sta ipotizzando e valutando le singole situazioni di rischio rispetto all’indirizzo e al tempo di residenza dei cittadini dal 2001 ad oggi.
Questa fase prevede anche il coinvolgimento più attivo e diretto della popolazione con la Sorveglianza di Popolazione PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) attiva sul territorio di competenza della Asl dal 2007 e coordinata a livello nazionale dall’ISS e dal Ministero della Salute.
Per questo il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina, con un finanziamento congiunto di Comune e azienda sanitaria, ha selezionato e formato sette operatori sanitari che intervisteranno un campione rappresentativo della popolazione di circa 700 residenti del Comune di Aprilia, estratto dall’Anagrafe Sanitaria Regionale, con età compresa tra i 18 e i 69 anni.
Le persone selezionate riceveranno una lettera da parte dell’Asl, che sarà inviata anche al medico di base; successivamente saranno raggiunte telefonicamente dagli operatori sanitari, che porranno loro delle domande sugli stili di vita (abitudini riguardanti il fumo, l’assunzione di alcol, attività fisica e alimentazione), lo stato di salute e adesione a programmi di prevenzione (screening oncologici, vaccinazioni) al fine di avere un quadro esaustivo dello stato complessivo di salute della popolazione e poter programmare interventi efficaci di prevenzione calibrati sulle esigenze di salute dei cittadini di Aprilia. I dati saranno resi noti esclusivamente in forma anonima secondo la normativa vigente sulla tutela della riservatezza personale (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196).
Anche per accertare l’esposizione all’arsenico e i potenziali effetti sulla salute della popolazione residente in aree del Comune di Aprilia caratterizzate dalla concentrazione molecolare di questo materiale di origine geologica nelle acque destinate al consumo umano e nei cibi abitualmente assunti, è ora richiesta la partecipazione attiva di almeno 80 residenti.
A questi cittadini, che verranno contattati dal personale della Asl e scelti a seconda del tipo di approvvigionamento idrico (acquedotto e/o pozzo), verrà richiesto di raccogliere un campione idrico, di rete o di pozzo, della propria abitazione e anche un campione dell’acqua che beve più frequentemente. Oltre all’acqua, verrà loro richiesto di raccogliere, quando le taglieranno, le unghie dei piedi e consegnarle (come i campioni idrici) al personale dell’Asl che li contatterà. Solo a coloro che coltivano verdure e ortaggi, verrà chiesto di fornire l’acqua utilizzata per l’irrigazione e di poter effettuare campioni dei vegetali autoprodotti. Infine, dovranno compilare un breve questionario sulle abitudini alimentari e sulle modalità di cottura dei cibi.
I risultati finali della sorveglianza epidemiologica sono previsti per la primavera del 2017.
L’Amministrazione comunale e gli operatori dello studio epidemiologico fanno appello alla collaborazione di tutti i cittadini che verranno direttamente interessati.
Sul sito web istituzionale www.comunediaprilia.gov.it sono scaricabili alcune immagini della riunione sullo studio epidemiologico presso l’Ufficio del Sindaco di Aprilia.