Trovato morto sulla spiaggia di Ardea un delfino. E’ successo questa mattina, poco prima delle 12, nella località di Marina di Ardea A fare la triste scoperta è stata una signora che stava passeggiando sull’arenile del lungomare degli Ardeatini. Sul posto è così intervenuta la Capitaneria di Porto di Torvaianica e il veterinario della Asl Roma 6, Gaetano Saporito.
“Si tratta di un maschio adulto di tursiope una specie molto comune nel Mediterraneo e in altri mari.- dichiara Valerio Manfrini, biologo, da oltre 20 anni si occupa di cetacei e tartarughe marine – è il secondo cetaceo spiaggiato sul litorale laziale dall’inizio dell’anno. Questa è la seconda specie che maggiormente si spiaggia lungo le coste italiane dopo la stenella striata. Il tursiope è caratterizzato da un corpo robusto, un rostro (la parte appuntita della testa formata dalle mascelle e mandibole) corto e tozzo, e una colorazione grigio uniforme. La stenella striata, invece, ha un corpo più slanciato, un rostro lungo e scuro, e lunghe strisce bianche e scure lungo i fianchi. I denti inoltre sono di forma e in numero diversi. La causa di morte non è sempre facilmente identificabile in assenza di segni macroscopici sul corpo. È solo grazie alla necroscopia che è possibile individuare, quasi sempre, la/le causa/e di morte. Spesso gli esemplari di cetacei e tartarughe muoiono in mare e vanno alla deriva. Le mareggiate poi spingono gli animali a riva, ma non rappresentano la causa di morte. Ci tengo sempre a ricordare che chiunque trovi un esemplare di cetaceo o di tartaruga, vivo o morto che sia, deve chiamare il numero 1530 della Guardia Costiera per attivare i soccorsi e il recupero dell’animale”.