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Ardea, successo per la prima edizione del Festival Slow Smoke: “Più di mille partecipanti in soli 2 giorni”

Più di mille partecipanti in soli due giorni di festival, centinaia di persone coinvolte in diversi eventi di altissimo profilo professionale, svolti tutti all’interno della prestigiosa location “Pineta dei Liberi” di Tor San Lorenzo, a soli 30 km dalla Capitale. E’ questo il bilancio della prima edizione dello ”Slow Smoke Festival”, una due giorni dedicata al fumo lento, conclusa tra gli applausi che ha “spopolato” anche sui social, diventando punto di riferimento per appassionati di sigari e pipe non solo a Roma, ma anche nella Regione, al punto di registrare in pochi giorni addirittura più di 50mila contatti nei canali ufficiali della manifestazione. Un vero e proprio successo realizzato grazie all’idea di nata da due amici, Massimiliano Arangio e Cristiano Rizzo, che nel giro di pochissimi mesi hanno creato un’ importante rete tra tabaccherie, aziende, appassionati del fumo e dell’ottima cucina.
Un connubio vincente che ha trasformato il litorale romano in un’oasi di relax con tanti visitatori interessati a degustare distillati, liquori e birra insieme a sigari pregiati come quelli della Manifatture Sigaro Toscano, Oliva, Nub e Cain nonché alle pipe “Primo Fumo” offerte dalla Savinelli 1876, realizzando così la prima degustazione “Pipa e Birra artigianale” unica al mondo. Un susseguirsi di eventi che hanno visto protagoniste aziende leader del settore come la Velier Spa, rappresentata da Marco Callegari, il Gruppo FDC (Cioccolato Militare, Distilleria Toscana) rappresentato da Maurizio Poggiolini, Flodercana rappresentata dal Brand Ambassador Merco Ferretti, oltre allo staff del Birrificio Entire Brewing che hanno lavorato insieme a tutta l’associazione Slow Smoke capitanata dal presidente Massimiliano Arangio e dall’esperienza del suo organizzatore Cristiano Rizzo che da più di 20 anni si dedica per passione alla realizzazione di eventi “speciali” come ad esempio l’ “Estate Romana” a Tor vergata, ma anche “Angeli Comaschi” nell’ Anfiteatro romano di Cirella durante lo spettacolo di Rocco Papaleo nel Festival del Peperoncino di Diamante. Precursore dei “Social Eating” con la sua “Eats Your Life”, associazione culturale e scuola amatoriale di Cucina, da anni si dedica ad organizzare serate e corsi “gourmet” molto apprezzati.
Grazie al loro duro lavoro associativo, l’8 e il 9 ottobre centinaia di visitatori e appassionati hanno potuto partecipare a delle vere e proprie esperienze sensoriali, esclusive degustazioni guidate da ambassador delle più grandi aziende nazionali ed internazionali.
Un progetto ambizioso con tre aree dedicate, una accessibile a tutti, dove si potevano acquistare pipe di ogni tipo, esposte da giovani artigiani, appassionati e hobbisti leader del settore come Savinelli, Peterson e Paronelli oltre all’amichevole e straordinaria partecipazione di Alberto Montini e la sua Mastro de Paja. Una seconda area, poi, dedicata alle degustazioni gratuite di Rum, Whisky e Birra con tanto di stand de “La Mia Tabaccheria” partner ufficiale dell’evento. Con una terza ed ultima area, invece, dedicata alle degustazioni con whisky, rum, birra in associazione ai sigari, una zona circoscritta ed aperta a soli tesserati Slow Smoke Ardea.
Grandi i personaggi illustri del settore presenti in questa prima edizione del Festival del fumo lento come con Terry Nesti responsabile eventi presso Manifatture Sigaro Toscano S.p.A., Pierluigi Serravezza, Italian Ambassador di Oliva, NUB e Cain oltre alla prestigiosa presenza di Luigi Ferri, conosciuto in Italia e all’estero come uno dei maggiori esperti e opinionisti del settore, nonchè presidente onorario e past-president nazionale di Cigar Club Association (CCA). Autore di vari libri sul sigaro, nel 2006 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Uomo Habanos Italia”.
Non è mancata poi la consegna di ricchi premi come “I Fumaturisti”, avvenuto nella serata inaugurale di sabato 9 ottobre, un premio voluto dall’organizzatore Cristiano Rizzo e realizzato per la S.S.A., dal Maestro Ariberto Paronelli, titolare del marchio Paronelli e responsabile oggi della produzione di Pipe Paronelli vendute in tutto il Mondo, caro amico di Alex Nazarro, un appassionato di pipa prematuramente scomparso, fondatore dell’omonimo blog “I Fumaturisti” e tesserato della Slow Smoke Ardea. Un riconoscimento che nella sua prima edizione è andato ad Emilio Santilli, associato e storico tabaccaio di Tor San Lorenzo, scomparso pochi mesi fa. A ritirare il premio la figlia Claudia, profondamente commossa, che dopo la sua morte ha proseguito il percorso del padre.
Come poi non scordare la bellissima cena “Slow Smoke Dinner” che ha registrato più di 200 partecipazioni e la straordinaria partecipazione della Old Dixie Swing Band guidata dal maestro Raffaele Gaizo. Tante poi le degustazioni, con le migliori marche di sigari caraibici e nazionali avvenute grazie alla partecipazione di Distilleria Toscana, Velier Spa che hanno offerto i loro whisky e Rum accostati ai sigari de La Coloniale Buena Vida. Gran finale poi con la consegna della targa commemorativa a tutti i partners che hanno reso possibile la prima edizione del Festival.
“E’ stato un grande successo che sicuramente ripeteremo – hanno commentato il presidente Arangio e il vice presidente Cristiano Rizzo – Ringraziamo tutto il Comune di Ardea, consiglieri e assessori che insieme al sindaco Maurizio Cremonini, ci sono venuti a trovare. Un ringraziamento particolare inoltre va al Club amici del Toscano e al suo relatore del Lazio, Francesco Primo, per l’aiuto ed il supporto oltre che a tutto lo staff de La Pineta dei Liberti che ha ospitato la nostra prima edizione”.
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