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Ardea, il sindacato della Polizia Locale UIL FPL: “Comportamento giunta di Ardea inaccettabile”

“È inaccettabile che un’Amministrazione come il Comune di Ardea possa dichiarare attraverso la stampa on line carenze e problematicità presenti presso il suo Servizio di Polizia Locale, omettendo contestualmente le inadempienze della stessa Amministrazione che lascia agenti e ufficiali della Polizia Locale comunale in totale carenza di strumenti e dispositivi atti a svolgere con efficacia ed efficienza il lavoro di chi ogni giorno affronta difficoltà e pericoli in carenza di risorse umane poiché sottodimensionate rispetto al numero dei cittadini del Comune di Ardea. La UIL FPL avrebbe apprezzato maggiormente leggere nella Delibera di Giunta n. 26 del 30 marzo u.s. e nel conseguente comunicato stampa, anche la più volte denunciata condizione lavorativa nella quale opera il personale di polizia locale anche in mancanza di un regolamento atto a disciplinare le corrette procedure da eseguire nei diversi casi di specie e alle citate carenze strutturali di mezzi e indumenti adeguati al lavoro da assolvere. Essere trasparenti e saper intervenire in tal senso significa anche saper riconoscere e rappresentare tutte le innumerevoli inadempienze di un Comune che a tutt’oggi non è ancora in grado di rispettare pienamente le norme legate alla salute e sicurezza sul posto di lavoro come da D. Lgs. 81/2008. La delibera citata rappresenta inoltre una gravissima ingerenza della politica nella gestione amministrativa comunale finalizzata certamente ad una pubblicità mediatica come i fatti dimostrano e non ad un atto necessario e coerente con le finalità e gli indirizzi politici demandati dalla legge in materia, per la quale si chiede l’immediata revoca. Duole verificare che, come già più volte ribadito nei diversi incontri con l’Amministrazione, si persegua nel ancora nel mantenere un atteggiamento denigratorio e persecutorio nei confronti dei dipendenti di un Ente che oggi si trova in dissesto finanziario certamente per cause non a loro imputabili ma le cui ricadute purtroppo saranno e sono già a carico dei medesimi. Le lavoratrici e i lavoratori di questo come di ogni ente pubblico sono il vero motore di ogni amministrazione e svilire tale ruolo o peggio ferire la dignità e la reputazione di chi vi lavora attraverso comunicati stampa rivolti alla cittadinanza privi di una completa e adeguata informazione significa non aver colto il senso e la dimensione di una realtà che può sfuggire solo a chi non la vuole vedere”.

Lo dichiara Rita Longobardi, delegata territoriale UIL FPL Roma e Lazio

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