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Ardea, polizia locale: in 6 mesi più di una multa al giorno per reati ambientali

Più di una multa al giorno per reati ambientali: questo è il dato fornito dalla polizia locale di Ardea in un primo studio sulle violazioni fatte sul territorio in questo primo semestre del 2015. Nel dettaglio, dal 1 gennaio al 24 giugno (giorno della rilevazione) sono state accertate 47 violazioni per lo scarico di liquami, per lotti sporchi e per il decoro della città. Particolarmente di rilievo, inoltre, sono gli accertamenti fatti dalle guardie ambientali che hanno portato a 165 verbali per errati conferimenti dei rifiuti (tra cui anche il mancato rispetto dei criteri della raccolta differenziata). Secondo dati dell’Igiene Urbana, la raccolta differenziata porta a porta a maggio 2015 ha raggiunto la percentuale del 60% (nel 2014 lo stesso mese era a poco più del 54%). “Il dato è di rilievo, considerando che ad Ardea, giusto in un passato non tanto remoto, le immagini del degrado del territorio erano sotto gli occhi di tutti – ha spiegato il sindaco Luca Di Fiori – Ricordo di come era quasi una prassi, in questo periodo, lo svuotamento delle seconde case al mare e il deposito di divani vecchi, frigoriferi e quant’altro ai lati delle strade. Oggi nella giornata ecologica di via Bergamo le persone perbene possono portare Raee e ingombranti. Ora quella che chiamo ‘rivoluzione’ si sta attuando. La raccolta porta a porta, anche grazie a questi cittadini perbene, ha raggiunto alte percentuali. Certo, c’è ancora molto da fare, ma penso che questa sia la strada giusta. C’è chi ancora non ha capito che gettare le buste dalle auto in corsa, lasciare l’immondizia agli angoli delle strade, fare male la raccolta dei rifiuti è cosa che non va assolutamente fatta. L’ordinanza sul divieto dei sacchi neri non trasparenti va in questa direzione: è cosa che viene fatta in diversi Comuni italiani e noi abbiamo voluto firmare un atto per rafforzare la pulizia del territorio. Già larga parte dei cittadini usava sacchi trasparenti: abbiamo voluto ottimizzare ciò con una disposizione. E’ apparentemente un effetto scioccante ma credo che a due anni dalla partenza della differenziata il cittadino deve capire quanto importante sia conferire all’interno di buste trasparenti in modo da non rallentare il lavoro degli operatori, che devono sistematicamente aprire i sacchi per vedere che c’è all’interno. Ricordo inoltre come il conferimento dei rifiuti differenziati deve attenersi ad orari specifici, cioè dalle 21 alle 24, in modo che una volta passato il servizio la città rimanga pulita per l’intera giornata. Il non rispetto di questa disciplina comporta un impatto visivo di degrado. Dalla raccolta differenziata non si può tornare indietro e l’ho voluto ribadire anche ai dirigenti del Comune per fare in modo che i cestini della differenziata presenti negli uffici, vengano utilizzati nella maniera corretta. Mi fa piacere sapere che anche sui social network c’è un profondo dibattito sulla raccolta dei rifiuti, tema da cui non si può prescindere se dobbiamo parlare di decoro del territorio. L’ufficio ambiente sta ulteriormente lavorando sulla questione del compostaggio, realizzando un regolamento – che andrà in commissione – che agevolerà chi vuole già usufruire dello sconto – presente – del 30% della tariffa”.

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