Operatori ecologici in sciopero, Ardea resta sommersa dai rifiuti. E’ questa la fotografia della città in questi ultimi giorni con lavoratori che lamentando il mancato pagamento di alcune mensilità dello stipendio e cittadini sul piede di guerra pronti a presentare esposti alla Asl. Una situazione complicata, che tutti ci auguriamo si risolvi il prima possibile. Al momento non è stato formalizzato il nuovo appalto rifiuti di un servizio che, fino a poco tempo fa, veniva svolto in proroga dalla precedente affidataria. Ora la nuova gara d’appalto, svolta da Città Metropolitana di Roma Capitale, però, non è stata ancora formalmente assegnata al vincitore e in città sono nati grossi problemi. Per sbloccare la situazione il sindaco, Mario Savarese ha chiesto un incontro con il Prefetto per chiedere l’autorizzazione ad affidare temporaneamente il servizio a una ditta terza.
Fatto sta che sulle strade, come si può vedere dalle foto, le condizioni igienico-sanitarie restano un disastro, con cittadini che ora minacciano di presentare esposti alla Asl. “Siamo indignati, non possiamo vivere in queste condizioni – commentano alcuni cittadini – si cominciano a vedere topi che girano tra i rifiuti, è una vergogna”.
Intanto, in piena emergenza ambientale, gli agenti della Guardia Nazionale Ambientale di Ardea, informano che la loro attività di volontariato sul territorio a tutela dell’ ambiente è sospesa.
“L’ amministrazione comunale, ci ha diffidati ad operare e ad intervenire sul territorio – commentano in un post sui social – se non limitatamente dietro loro richiesta e, senza l’utilizzo delle nostre autovetture di servizio, vestendo il fratino e non le uniformi in nostra dotazione, nonostante i nostri requisiti riconosciuti da enti ministeriali e da prefetture. Il motivo di questo provvedimento è poco chiaro. Ci saranno approfondimenti, nel frattempo, sospendiamo la nostra attività e gli aggiornamenti del nostro operato sulla pagina da voi seguita fino a chiarimenti avvenuti. Il nostro impegno di volontariato è prettamente a favore del territorio e della comunità, senza fini di lucro, non si capisce il comportamento avverso dell’amministrazione”.