La seduta pubblica di prima convocazione della nuova consiliatura nell’era Cremonini si chiude con un pugno di mosche nelle mani della cittadinanza. In aula non si è fatto cenno ad alcuna proposta programmatica, non è stata presentata alcuna Giunta, e, non è stato possibile procedere alla votazione né per eleggere il Presidente, né per eleggere il Vice Presidente del Consiglio. La ragione di tale mancanza di pianificazione è, secondo il nuovo Sindaco, da ascrivere ufficialmente al Covid. Certo è che si tratta di un accadimento che lascia increduli e basiti, definendo i contorni di una situazione non cristallina all’interno del gruppo.
La sollecitazione etica mossa dal nulla di fatto di fronte alla propria cittadinanza apre un interrogativo critico sul prossimo futuro di Ardea, sugli uomini che ne guideranno la maggioranza in amministrazione, sui loro progetti di proiezione verso il futuro e di differenziazione dal passato.
Così in una nota il consigliere comunale, Lucio Zito