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Ardea, l’opposizione contro Savarese: “Convegno inopportuno”

Amministrazione pentastellata sotto accusa. Ultima notizia in ordine di tempo, è quella dell’interruzione momentanea del servizio di trasporto scolastico per gli alunni disabili. Polemiche anche a non finire per il convegno che si svolgerà il prossimo 26 febbraio in aula consiliare dal tema “I servizi sociali obbligatori per i Comuni con difficoltà di bilancio”.

L’opposizione tuttavia non ha esitato a scagliarsi contro l’amministrazione definendo il convegno oltremodo “inopportuno” non per il tema ma in particolar modo per la scelta dell’aula consiliare per quello che, a detta della minoranza, altro non è che un evento politico-elettorale.

“La scelta di fissare nell’aula consiliare, per il prossimo 26, un incontro per porre l’ attenzione sulla proponenda legge di sostegno ai Comuni in difficoltà di bilancio, ha suscitato da più parti diverse avversioni”, scrivono i consiglieri di minoranza (ad eccezione di Luana Ludovici e Fabrizio Salvitti, ndr).

“Le riserve mosse, assolutamente condivisibili, non muovono già dalla mancata considerazione dell’importanza dell’argomento, verso il quale gli scriventi Consiglieri hanno mostrato, anche nel recente passato, estrema sensibilità, quanto nella improvvida scelta di usare ancora una volta la sala Sandro Pertini per fini utilitaristici ed elettorali. Non vi è modo di constatare nell’evento quei “caratteri di collegialità ed istituzionalita’ riferiti all’intera compagine consiliare, necessari perché siano rispettati i dettami del regolamento […] giacché è mancata una eventuale e preventiva pianificazione in sede di Conferenza dei Capigruppo”,(cfr. Nota del 16.1.2018 Pr. CONSIGLIO) caratteri che invece sono stati posti a sostegno di un rifiuto da parte della Presidenza all’utilizzo dello spazio stesso, da parte dei Consiglieri di opposizione, nel gennaio scorso”.

E ancora: “È del tutto inconfutabile, che nessun coordinamento è stato posto in essere con gli scriventi per fugare ogni dubbio sulla strumentalizzazione a fini elettorali dell’evento in questione, dato che i soli presenti saranno tre candidati alle elezioni politiche di uno stesso schieramento. Quanto mai opportuno, al contrario, sarebbe stato estendere l’invito a rappresentanti di altri gruppi politici, cosa che di fatto non è avvenuta. Per ultimo, e con riserva di verifica, si dà per inteso che ogni altra norma regolamentare sia stata osservata”.

ARDEA, IL PD PARLA DI “MORIMENTO 5 STELLE”

Anche il Partito Democratico accusa il Sindaco pentastellato.

“Sembrano senza fine i problemi per Ardea da quando si è insediata l’amministrazione Savarese. Ricevo lettere e richieste da parte dei cittadini esasperati su tutti i fronti”, scrive il Segretario del PD di Ardea, Vincenzo Contì.

“Ci sono quei cittadini che si lamentano per la questione Salzare, dove il Comune si sta mostrando immobile e inerme nel trovare una soluzione. Ci sono cittadini che non ce la fanno più a sopportare l’ingiustizia dei cancelli e delle sbarre nei consorzi sul mare. Ci sono cittadini e imprese che hanno visto crescere tasse e imposte a causa del dissesto finanziario senza nessun servizio in cambio. Il più assurdo dei rincari sembra essere quello della tassa di soggiorno a 5,00 € come se fossimo a Venezia. Ci sono cittadini disperati per la condizione delle strade e del territorio devastato, non curato e non sicuro. Ci sono cittadini che non sanno come dialogare con gli uffici. Li trovano sempre più spesso chiusi, sotto organico e mal funzionanti. Ci sono cittadini che protestano per l’appuntamento elettorale organizzato in Aula Consiliare a spese dei contribuenti che l’amministrazione 5Stelle intende fare il prossimo 26 febbraio”.

E ancora: “Soprattutto ci sono cittadini che da oggi, senza preavviso, hanno visto venir meno il servizio di trasporto scolastico per i loro figli con disabilità. Insomma, volevo ricordare al Sindaco, sempre più chiuso nelle proprie stanze, che CI SONO CITTADINI in questo Comune che aspettano di essere considerati come tali. Qui ad Ardea si sta assistendo a un fenomeno di degrado economico, sociale e territoriale accelerato all’ennesima potenza, come non si era mai visto prima. La causa di tutte queste forme di degrado è senz’altro ascrivibile al degrado politico. Molti cittadini avevano sperato nel cambiamento, nel movimento 5 stelle, nel modello Pomezia-Fucci. Qui ad Ardea è arrivato qualcosa di diverso, qualcosa non ha funzionato.
Quello che è arrivato ai cittadini è il MORIMENTO dei 5 STELLE e del Comune di Ardea. Sindaco, riprenda in mano le redini di questo Comune per il bene di tutti. Capisco che sotto elezioni mosse troppo azzardate potrebbero dar fastidio, ma intervenga lo stesso in qualche modo. Fermi questo massacro di tasse e questa strage di servizi! Questo è il semplice appello del PD di Ardea.
Non accettiamo che silenti che le condizioni del Comune continuino a peggiorare. Il Comune ormai è ostaggio del fenomeno “MORIMENTO 5 STELLE”. Immaginiamo già il logo del nuovo simbolo politico…Non ci piace affatto!”

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